Il 24 marzo, domenica, si celebra la Giornata del gelato artigianale, ricorrenza istituita dal Parlamento europeo nel 2012. Cono o coppetta, uno degli alimenti più amati, a tutte le età e ormai in ogni stagione.
Nelle Marche sono 192 i laboratori artigiani di gelateria. L’Ufficio Studi di Confartigianato sui consumi stima che nelle Marche nel 2023 le famiglie abbiano speso per i gelati 41 milioni di euro.
La Giornata europea del gelato artigianale, sottolinea Barbara Serrani presidente dei gelatieri di Confartigianato Marche, vede la partecipazione di Confartigianato impegnata a promuovere e valorizzare il patrimonio di qualità e varietà di gusti espresso dai laboratori artigiani. I gelatieri di Confartigianato sono protagonisti di eventi di degustazione per diffondere la cultura del vero gelato artigianale, sano, buono e nutriente e che viene apprezzato durante tutto l’anno.
Serrani evidenzia anche il ruolo delle gelaterie nella creazione di lavoro, soprattutto giovanile, creando valore lungo tutto l’anno. Ci pensano le gelaterie artigiane a valorizzare specificità, qualità, sicurezza, varietà di gusti del vero gelato e il gelatiere che fa della sua creatività un punto di forza con conseguente marcata differenziazione, del gelato artigianale rispetto a prodotti standardizzati. Gli artigiani offrono ai propri clienti la certezza sulla qualità del gelato artigianale puntando sull’utilizzo di materie prime del territorio e valorizzando il processo tradizionale di produzione.
E’ bene ricordare, sottolinea Confartigianato, che, secondo un recente studio, un turista su tre valuta importante l’offerta enogastronomica nella scelta della meta di viaggio. Tutto il “giacimento” della food economy delle Marche vede impegnati circa 2.700 “artigiani del gusto”, imprese che danno lavoro ad oltre 11.000 addetti.