La Federazione degli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Toscana (FEDAFT), guidata dal presidente Alessandro Trivisonno, ha recentemente espresso apprezzamento per l’insieme di iniziative lanciate dalla Regione Toscana, finalizzate al supporto dell’agricoltura e dello sviluppo delle aree rurali. Queste iniziative sono progettate per promuovere la sostenibilità ambientale, aumentare la competitività delle aziende del settore e incoraggiare l’innovazione e la formazione. Tuttavia, Trivisonno ha anche sollevato preoccupazioni riguardo alla tendenza di recentralizzazione a livello nazionale delle procedure di gestione dei finanziamenti, una mossa che potrebbe influenzare negativamente il settore.
Le misure introdotte rappresentano un’opportunità importante per gli operatori agricoli di programmare e sviluppare progetti in modo efficace, a condizione che ci sia una facilitazione nell’accesso ai documenti aziendali e alle procedure per richiedere i fondi necessari. Questo accesso è cruciale per migliorare il servizio offerto ai clienti. La preoccupazione maggiore riguarda le potenziali modifiche nell’organizzazione dei Centri di Assistenza Agricola (CAA), che potrebbero impattare sugli specialisti del settore. Tale situazione ha generato dibattito anche all’interno del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, nonché tra i membri del Collegio Nazionale dei Periti Agrari.
La FEDAFT auspica la continuità dell’utilizzo del sistema ARTEA per la gestione delle domande di finanziamento in Toscana, evidenziando come questa piattaforma sia stata fino ad ora un mezzo efficace per monitorare l’intero processo di richiesta e gestione dei contributi, dimostrandosi uno strumento tra i più efficienti a disposizione. Trivisonno chiude il discorso sperando in una decisione che permetta di mantenere alto il livello di servizio offerto agli operatori del settore agricolo toscano, nonostante le incertezze a livello nazionale.