Più di qualche elemento positivo di valutazione c’è al momento e riguarda le strategie di Stellantis che ha programmato il funzionamento di propri stabilimenti italiani per i prossimi anni. Ma la dirigenza dei metalmeccanici della Ugl vede con positività la tutela del Made in Italy che sta portando avanti il ministro d’Urso nelle vertenze aperte in Italia. “L’Ugl Metalmeccanici sostiene che la tutela del Made in Italy resta essenziale e trainante per la ripresa dell’intero settore industriale del nostro paese. Bisogna sostenere qualunque processo che veda al centro una nuova alleanza tra formulazione, e poi attuazione, di un modello innovativo di sviluppo: ben vengano importanti soggetti investitori interessati per l’ex-Ilva e apprezziamo che a Pomigliano, nella fabbrica di Stellantis, si produrrà la Panda almeno fino al 2027”.
Lo ha detto il Segretario Nazionale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera a margine del Consiglio Nazionale Ugl a Roma per il quale, “possiamo con soddisfazione affermare che la Fiat continuerà a essere prodotta nello stabilimento italiano di Pomigliano d’Arco almeno fino al 2027 e che da metà marzo, il sito campano produrrà circa il 20% in più di vetture per incremento di ordini: Fiat Pandina sarà la nuova serie speciale ed è il soprannome con cui gli italiani l’hanno sempre chiamata. Questo è il risultato dei nuovi investimenti Stellantis che l’hanno resa la più tecnologica e sicura di sempre grazie al sindacato responsabile, tra cui l’UglM che da sempre è stato partecipativo, propositivo e collaborativo come – prosegue Spera – lo sarà a difesa e della siderurgia Italiana. A tal proposito il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha convocato per giovedì 7 marzo, alle ore 17.30 a Piombino, un tavolo di aggiornamento sui programmi, sui contenuti e sulle tempistiche degli accordi che verranno stipulati per il rilancio del Polo siderurgico lì dove, l’Ugl Metalmeccanici sarà presente a sostegno del sito e apprezzando la politica industriale messa in atto dal Governo. Come saremo presenti venerdì 8 marzo – aggiunge il Segretario UglM – a Genova in Liguria dove Urso incontrerà i lavoratori dei siti produttivi dell’ex Ilva di Novi Ligure, Genova e Racconigi. Dopo aver visitato lo stabilimento di Taranto, a questo punto siamo favorevoli affinché se esistono più imprese multinazionali a investire sulla siderurgia in Italia, scendano in campo e noi – conclude Spera – saremo a sostegno a supportare eventuali nuovi accordi che riguardino i nostri siti industriali, consapevoli che il Governo tanto finora ha fatto per garantire continuità e rilancio del settore”.