“L’Umbria del Vino”, svelate le cantine vincitrici della terza edizione del concorso enologico nazionale. I vincitori sono stati annunciati dal presidente della Camera di commercio dell’Umbria Giorgio Mencaroni, dal segretario generale dell’ente camerale umbro Federico Sisti e, in collegamento online, dal presidente Nazionale e Internazionale degli Enologi Riccardo Cotarella, alla guida della commissione che ha giudicato i vini. Assaggiando 166 vini di 61 aziende vitivinicole umbre, espressione di tutto il territorio, suddivise per categoria.
Le cantine vincitrici
Queste le cantine vincitrici:
Tenute Baldo (Bastia Umbra, Pg); Cantine Briziarelli, Cantina Dionigi, Tenute Lunelli (Bevagna, Pg); Vetunna – Cantine Bettona (Bettona, Pg); Di Filippo (Cannara, Pg); Cantina Baldassarri (Collazzone, Pg); Le Crete (Giove, Tr); Terre De La Custodia (Gualdo Cattaneo, Pg); Semonte (Gubbio, Pg); Pucciarella (Magione, Pg); Fratelli Pardi, La Veneranda, Le Cimate, Scacciadiavoli, Tenuta Alzatura, Tenuta Colfalco (Montefalco, Pg); Santo Iolo (Narni, Tr); Bigi (Orvieto, Tr); Cantina Blasi, Chiesa del Carmine (Umbertide, Pg).
“Dopo la felice esperienza delle precedenti edizioni – ha affermato Mencaroni – abbiamo l’occasione di tornare a parlare nuovamente di vino, attraverso questa terza edizione del Concorso fortemente voluto da questa Camera di Commercio per favorire la conoscenza e l’apprezzamento dei nostri vini da parte dei consumatori, nella consapevolezza che il vino umbro rappresenta un prodotto dotato di qualità e di grandi potenzialità, non del tutto ancora espresse e conosciute come in realtà meriterebbe. L’Umbria, infatti, ha da sempre dimostrato una naturale vocazione verso la produzione dei prodotti vitivinicoli, anche per la diversità di microclimi e ambienti che ne caratterizzano il territorio: pensiamo alle aree collinari, alle zone lacustri, piuttosto che alle vallate o alle aree fluviali in cui si coltivano le variegate tipologie di viti che imprimono riconoscibilità ed identità al nostro territorio. Gli stessi addetti ai lavori indicano la nostra regione come un territorio che, seppur di piccole dimensioni, ha saputo organizzare un’offerta di qualità che nulla ha da invidiare a quanto presentato da realtà più grandi e celebri”.
Mencaroni ha quindi chiarito come questo concorso rappresenti uno strumento a servizio di un più ampio percorso che mira alla valorizzazione dell’attività delle aziende vitivinicole, che in Umbria sono soprattutto medie e piccole realtà, caratterizzate però per una grande vitalità nell’ambito del settore enologico nazionale. E questo stimola i produttori a un continuo miglioramento. D’altra parte, ha sottolineato il presidente della Camera di commercio, la diffusione del patrimonio enogastronomico di eccellenza del territorio, di cui il vino è componente essenziale, costituisce una forte spinta allo sviluppo del turismo.
Durante la proclamazione erano presenti anche rappresentanti dei partner del Concorso enologico regionale, promosso dalla Camera di Commercio dell’Umbria, grazie alla sua Azienda speciale Promocamera, di concerto con la Regione Umbria, le associazioni di rappresentanza degli agricoltori Coldiretti Umbria, Confagricoltura Umbria e Cia Umbria, il 3A Parco tecnologico agroalimentare dell’Umbria, l’Associazione Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria e Confcooperative Umbria, oltre che in stretta collaborazione con Umbria Top Wines, la società cooperativa dedicata alla promozione dei vini regionali dell’Umbria.
Ora le cantine vincitrici sono state invitate a partecipare alla cerimonia finale di premiazione, dove saranno svelati i nomi dei vini vincitori, in programma giovedì 29 febbraio a Perugia al Centro Congressi della Camera di Commercio dell’Umbria.