Il ministero dell’Ambiente stanzia oltre 30 milioni di euro per la sicurezza idrogeologica in Umbria

Melasecche e Tesei

Il ministero dell’Ambiente ha risposto positivamente alle richieste della Regione Umbria, destinando per l’annualità 2024 del Piano degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico uno stanziamento record di oltre 30,2 milioni di euro. Questa decisione permetterà di finanziare integralmente il progetto di messa in sicurezza del fiume Topino e di intervenire nell’area critica dell’ospedale di Foligno. La presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, e l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Enrico Melasecche, hanno espresso grande soddisfazione per questo risultato.

“Questa quota di risorse destinata per la prima volta nella ripartizione annuale è di notevole importanza”, sottolineano Tesei e Melasecche, “e ringraziamo il Ministero per aver accolto le nostre richieste con attenzione e concretezza”.

Le risorse finanziarie aggiuntive sono cruciali per completare gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico nel bacino del Topino, un progetto avviato nel 2000 dal Consorzio di Bonificazione Umbra. L’importo iniziale di 31,8 milioni di euro si è rivelato insufficiente a causa dei ritardi e degli aumenti dei costi. Oltre alla messa in sicurezza del fiume Topino, si prevede di utilizzare il finanziamento aggiuntivo per affrontare le criticità a lungo termine, comprese quelle con tempi di ritorno superiore ai duecento anni, come la difesa dell’ospedale di Foligno.

“Il finanziamento ottenuto ci consente di completare il progetto di messa in sicurezza del Fiume Topino”, concludono Tesei e Melasecche, “e di avviare interventi essenziali per la difesa dal dissesto idrogeologico nel territorio umbro”.

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