Eurochocolate, bilancio dolce ad Avellino

Eurochocolate

E’ un bilancio dolce quello della speciale edizione di Eurochocolate che si è tenuta ad Avellino, nei giorni a cavallo con la festività di San Valentino. Lo certificano i numeri: 86.702 scontrini emessi nell’arco dei 10 giorni di evento, per una presenza che si attesta attorno alle 130.000 unità

“Eurochocolate #Lovellino è stata un successo davvero strepitoso – ha sottolineato il sindaco di Avellino, Gianluca Festa -. Un’avventura incredibile, con numeri senza precedenti e i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti. In 10 giorni di eventi abbiamo registrato circa 130.000 presenze. Nonostante il maltempo iniziale. Un esercito di turisti si è riversato nella nostra città dall’intera Campania, un quarto del totale dalle vicine regioni: Puglia, Basilicata e Lazio soprattutto. Ben 86.702 gli scontrini emessi agli stand – continua la fascia tricolore – e 150 i giovani messi al lavoro. Migliaia e migliaia le famiglie che hanno affollato le vie del centro di Avellino, pranzato nei ristoranti, consumato nei caffè e visitato i negozi. Non cercavamo una semplice manifestazione, ma la manifestazione che ci rappresentasse degnamente. Oggi possiamo dire, con un pizzico di orgoglio, che l’abbiamo trovata. Avellino ha dimostrato di essere una città affidabile che può ospitare eventi ed iniziative di caratura internazionale”, ha concluso. Annuciando: “Ottima la prima, ma avremo anche la seconda e la terza”.

“Le immagini della folla festante dell’ultimo week end – ha aggiunto l’ideatore della manifestazione, Eugenio Guarducci – rimarranno impresse in tutti noi e hanno cancellato in un attimo quelle della settimana precedente quando, causa maltempo, per la prima volta nella storia di Eurochocolate, si è stati costretti a sospendere l’evento per quasi due giornate”.

“Siate consapevoli, come lo siamo noi – ha aggiunto Guarducci parlando alla stampa locale avellinese – di vivere in una città che, anche in questa occasione, ha dimostrato di saper giocare le proprie carte. Oggi la cosa più importante da comunicare non è se Eurochocolate rimarrà o meno ad Avellino, cosa che avremo certamente modo di approfondire valutando con la dovuta calma questa esperienza. Oggi ciò che è importante affermare è di aver di nuovo dimostrato la capacità attrattiva di Avellino. Il merito non è nostro o del cioccolato, ma di tutti coloro che in questi anni hanno creduto in uno sviluppo della città che tiene in considerazione anche la necessità di coprire le cosiddette ‘buche immateriali’, spesso dimenticate da chi amministra un territorio”.

 

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