Calciatori, ecco quante magliette servirebbero per ripagare gli investimenti

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Quasi 246mila magliette. Sono quelle con il nome Elmas che l’RB Leipzig dovrebbe vendere, a 99 euro l’una, per rientrare dell’investimento di 24 milioni 336mila euro per il passaggio del calciatore macedone arrivato dal Napoli.

Ticketgum ha analizzato come le vendite di merchandising potrebbero compensare i costi di trasferimento delle stelle appena acquisite nella finestra invernale del mercato di riparazione nei cinque principali campionati europei. Una classifica stilata analizzando fattori come i costi di acquisizione dei giocatori, i prezzi medi delle maglie e la quantità di maglie necessarie per compensare le commissioni di un giocatore.

L’investimento per il romeno Radu Drăgușin,  passato dal Genoa al Tottenham Hotspur per 29.250.000 euro, dovrebbe essere coperto, solo con la vendita delle magliette, piazzandone quasi 243mila.

Adam Wharton è il giocatore per il quale si dovrebbero effettuare il maggior numero di vendite di magliette per recuperare le spese di trasferimento. Nonostante abbia battuto la concorrenza del Tottenham Hotspur per ingaggiare Wharton, il Crystal Palace avrà l’arduo compito di vendere quasi 285mila maglie per compensare la sua pesante commissione di trasferimento di 21.645.000 euro.

Al secondo posto c’è Renan Lodi, recentemente acquistato dal club saudita Al-Hilal per la cifra di 23.166.000 euro nonostante l’interesse del Brentford durante la finestra di mercato. Per compensare la sua quota di trasferimento, si dovrebbero vendere oltre 260mila magliette al costo medio di 89 euro.

Sul podio di questa classifica stilata da Ticketgum cè Sacha Boey, il francese passato dal Galatasaray al Bayern Monaco per poco meno 30 milioni di euro. Un investimento che, se si dovesse ripagare solo con le magliette vendute, ne richiederebbe quasi 246mila.

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