Le Marche alla Bit di Milano 2024: una giornata inaugurale all’insegna della cultura e del turismo

Ricci e Acquaroli

La Bit di Milano 2024, nella sua giornata inaugurale, ha offerto un ricco spettro di iniziative e manifestazioni culturali, contribuendo non solo all’arricchimento artistico ma anche alla crescita dell’offerta turistica regionale. L’evento, che ha visto la partecipazione dell’assessore regionale delle Marche Chiara Biondi, ha messo in luce la stagione lirica e sinfonica marchigiana, evidenziando il valore della cultura nell’attrarre visitatori da tutta Italia e dall’estero.

L’assessore Biondi ha sottolineato l’importanza di questa giornata, dichiarando: “La Bit si è aperta con un fitto programma di incontri, iniziando la mattinata con la presentazione dell’evento ospitato nelle Grotte di Frasassi, dove la serie dei Gormiti della Rainbow prende vita in un set cinematografico unico e naturale. Questa iniziativa dimostra quanto la nostra regione sia un’ispirazione per molte forme d’arte, compresa la musica”.

Il programma ha continuato con un focus sulla musica, con particolare attenzione al Rossini Opera Festival, allo Sferisterio di Macerata e alla Fondazione orchestra regionale delle Marche (Form). L’assessore Biondi ha enfatizzato: “La nostra regione ha una ricca tradizione musicale, con grandi compositori come Rossini, Spontini e Pergolesi. Vogliamo preservare e promuovere questa eredità musicale.”.

Il cartellone dello Sferisterio di Macerata presenterà omaggi a Giacomo Puccini con le opere “Turandot” e “La Bohème”, insieme alla celebrazione delle 60 stagioni del Mof con la rappresentazione di “Norma” di Vincenzo Bellini. Il Rossini Opera Festival, che si svolgerà a Pesaro, Capitale italiana della cultura, offrirà cinque opere in trenta spettacoli, tra cui due nuove produzioni: “Bianca e Falliero” e “Ermione”. La stagione sinfonica 2024 della Form è intitolata “Geografie musicali”, invitando il pubblico a un viaggio nello spazio e nel tempo attraverso opere e autori diversi.

Oltre alla musica, la giornata ha dedicato uno spazio alle arti figurative, con due mostre ad Ascoli Piceno. L’assessore Biondi ha affermato: “Queste mostre, dedicate alla Sibilla e a Cecco d’Ascoli, rappresentano un omaggio alla storia e alla cultura di Ascoli Piceno”. La mostra “Omar Galliani. L’eco della Sibilla” presso Palazzo dei Capitani presenta oltre quaranta opere dell’artista Omar Galliani. La seconda mostra, “Per Cecco!” di Enzo Cucchi, è un omaggio a Francesco Stabili, noto come Cecco d’Ascoli, ed è esposta al Forte Malatesta.

L’assessore Biondi ha concluso sottolineando l’importanza della cultura e del turismo nell’attrarre l’attenzione internazionale sulla regione: “La cultura e il turismo sono i protagonisti di questa manifestazione, permettendoci di mostrare la nostra regione e le sue eccellenze a un pubblico internazionale”.

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