Il Bus Rapid Transit: un’Innovativa infrastruttura per la mobilità sostenibile nelle Marche

Progetto Brt Marche

Pesaro e Vallefoglia stanno per abbracciare un progetto all’avanguardia che cambierà il volto della loro mobilità locale. Il Bus Rapid Transit (BRT) rappresenta una soluzione rivoluzionaria per le Marche e uno dei primi progetti di questo genere a livello nazionale. Con un investimento di 11 milioni di euro, la Regione Marche sta dando vita a un’infrastruttura moderna e sostenibile che completerà il tradizionale trasporto su gomma e offrirà un’alternativa al traffico privato. Questo progetto ambizioso prende forma proprio nell’anno in cui Pesaro è Capitale della Cultura.

L’assessore alle Infrastrutture e ai Lavori Pubblici, Francesco Baldelli, ha presentato il progetto durante un tavolo tecnico convocato in Regione. Al tavolo erano presenti anche il sindaco del Comune di Vallefoglia e presidente dell’Unione dei Comuni Pian del Bruscolo, Palmiro Ucchielli, e rappresentanti di Adriabus Soc. Cons. a r.l., l’azienda concessionaria del servizio di trasporto pubblico locale su gomma nella provincia di Pesaro e Urbino.

Baldelli ha sottolineato che il progetto BRT si ispira alle esperienze delle grandi aree metropolitane europee e punta a utilizzare tecnologie all’avanguardia per offrire prestazioni tipiche di una metropolitana. Quattro elementi strategici rendono il BRT un’infrastruttura vincente: la competitività in termini di velocità rispetto al traffico privato, l’ampia accessibilità e sicurezza delle fermate, il comfort e la sostenibilità dei mezzi utilizzati e la priorità nella strutturazione delle vie.

Il cuore del sistema BRT sono gli ‘autobus a transito rapido’, veicoli elettrici di ultima generazione che possono ricaricarsi anche in viaggio. Questi veicoli sono integrati in un sistema di fermate moderne, tecnologiche e sicure, oltre a soluzioni che garantiscono la fluidità e la velocità del viaggio, come corsie preferenziali e semafori intelligenti.

Il progetto BRT è stato concepito per servire un’area con diversi distretti industriali che attraggono quotidianamente migliaia di lavoratori e studenti. Il suo percorso è stato studiato attentamente sulla cartografia tecnica regionale per creare un collegamento in grado di alleviare la congestione del traffico e fornire un’alternativa sostenibile e concorrenziale all’uso dell’auto privata.

Palmiro Ucchielli, il sindaco di Vallefoglia, ha espresso gratitudine per l’opportunità di migliorare la mobilità locale attraverso il progetto BRT, mentre l’assessore Baldelli ha concluso affermando che Vallefoglia riceverà investimenti significativi per un’infrastruttura di trasporto orientata verso la sicurezza e la sostenibilità. Questo progetto pilota potrebbe diventare un modello da estendere a tutta la regione e, eventualmente, a livello nazionale.

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