Fieragricola, nel padiglione 11 l’agricoltura del futuro (e già del presente)

agricoltura

Un intero padiglione, il numero 11, dedicato alle tecnologie hi-tech in agricoltura. A Fieragricola, che si è aperta a Verona e che si concluderà il 3 febbraio, sono presenti le più recenti applicazioni smart per monitorare coltivazioni e allevamenti. Con vantaggi per la salubrità dei prodotti, ma anche per risparmiare acqua e carburante, fronteggiando anche le criticità legate ai cambiamenti climatici.

Dopo il debutto nella scorsa edizione e il salone sperimentale del 2023, Fieragricola ha confermato il padiglione del «Tech» (appunto l’11, nei pressi dell’entrata Re Teodorico di Veronafiere) in cui confluiscono il digitale, i sistemi per la gestione razionale dell’acqua (la siccità del 2022 e del 2023, anche se in misura minore, hanno compromesso parte delle coltivazioni in Europa), le energie rinnovabili, gli strumenti di biosolutions per la protezione del suolo, in ottica rigenerativa.

Gli ambiti in cui è possibile innovare sono molti in agricoltura, a partire dall’agricoltura di precisione,
dall’agricoltura smart, dalla digitalizzazione. Droni, sensori, reti, l’unico limite è la fantasia, alla quale
solo qualche settimana fa da Bruxelles, in occasione degli Agri Food Days organizzati dalla Commissione
Agricoltura dell’Ue, faceva appello il professor Gianluca Brunori, economista agrario dell’Università di
Pisa e responsabile della digitalizzazione in agricoltura per l’Accademia dei Georgofili. I dati e la
digitalizzazione, in effetti, possono imprimere una svolta non solo per i risvolti tecnologici, ecologici ed
economici delle imprese agricole, ma per migliorare la vita nelle aree rurali, per favorire il turismo nelle
campagne, per contrastare lo spopolamento delle aree rurali, in un’era in cui per la prima volta la
popolazione che vive nelle città ha superato quella che vive nelle campagne.

L’agricoltura nell’era dell’Intelligenza Artificiale dovrà inevitabilmente porre al centro anche l’etica, coniugare il processo tecnologico con la sicurezza nella gestione dei dati, il rispetto della privacy, trasparenza, autonomia ed equa redditività all’interno delle catene di approvvigionamento.

Temi di confronto per gli esperti già nella giornata inaugurale, mercoledì 31 gennaio, con i convegni “Biosolution, risorsa per l’agricoltura del futuro” (ore 10) e “Biocontrollo con sostanze di origine naturale in viticoltura” (ore 14) sotto la lente di Fieragricola Tech nell’Area Forum Tech A del padiglione 11.  Alle ore 14 (Area Forum Tech B, padiglione 11), Abaco Group impegnata sul tema “Agrivoltaico, Sostenibilità e Salute del Suolo: come i player agroindustriali stanno trasformando il settore”. Una fotografia sull’evoluzione dell’agricoltura alle prese con la rivoluzione agro-energetica. Alle 15:30, nell’Area Forum Tech B, Image Line parlerà della nuova frontiera dei “Dati per accedere ai finanziamenti pubblici e relazionarsi con gli organismi pagatori”, soluzione efficace anche per ridurre la burocrazia, che nei sondaggi rivolti agli agricoltori si colloca sempre al primo posto come elemento di
stress.

Alle 16:30 (Area Forum Tech B), L’Informatore Agrario analizzerà il tema “Robot: aspetti legali,
responsabilità e sicurezza”, affrontando aspetti di estrema attualità per lo sviluppo e la diffusione in
campo e nelle serre della robotica.

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