Cantiere nord del porto di Ancona e Guinza, occasione di sviluppo economico e sicurezza

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L’uscita a nord del porto di Ancona, i cui cantieri sono stati finalmente aperti dopo tantissime peripezie, viene salutato con soddisfazione da Confartigianato Marche. Che evidenzia come quest’opera sarà importantissima non solo per la mobilità delle merci e delle persone, ma anche per la vita dei quartieri a nord di Ancona che hanno sofferto il notevole transito portuale.

Lo sviluppo del porto

Per il presidente e il segretario di Confartigianato Marche Emanuele Pepa e Gilberto Gasparoni sarà un’occasione di grande sviluppo del porto di Ancona e per avere una viabilità sicura, sia per gli operatori sia per quanti sono diretti nel porto in entrata e in uscita, sia per tutto il traffico che utilizza il porto come sistema di collegamento con gli altri Paesi europei e in particolare del Sud Europa.

Inoltre ne beneficerà anche collegamento tra Ancona e i porti del Tirreno, verso il nord Italia permettendo quindi di sviluppare i traffici non solo portuali ma anche commerciali e consentirà una crescita del sistema portuale di Ancona che, lo ricordiamo, è la prima industria delle Marche e con 6.000 addetti.

La galleria della Guinza

L’avvio dei lavori della Guinza anche questa è un’opera strategica per lo sviluppo della costa Marche nord che una volta collegata in maniera efficace e sicura con l’Umbria e la Toscana, sarà inoltre occasione non solo di sviluppo dei traffici commerciali ma anche del settore turistico che ha subito la perdita di migliaia di clienti, e lo spostamento dall’Umbria alla zona costiera di Civitanova dei turisti durante tutto l’anno ripristinando una equità nella viabilità.

Le altre opere attese

Confartigianato auspica che vengano realizzate le altre opere da tanto tempo attese come la riprofilatura della costa tra Ancona e Torrette, il raddoppio della ferrovia Orte Falconara, il completamento con la terza corsia della A14 di Marche sud a partire dal primo lotto, già possibile, tra Porto Sant’Elpidio e Pedaso migliorando quindi la viabilità adriatica anche nella parte sud. Bene il proseguimento dei lavori di ampliamento della statale 16 della tratta Falconara Torrette, come pure la realizzazione della Pedemontana tra Fabriano Matelica che ovviamente dovrà proseguire sul lato pesarese.

Sono opere, queste, – evidenzia Confartigianato – importantissime per superare l’isolamento della regione Marche con le regioni confinanti e per consentire una crescita sia del turismo che della mobilità delle persone e delle merci nell’Italia centrale.

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