Anche Chiara Ferragni “benedice” il ddl beneficenza, che “colma un vuoto legislativo” rispetto alle campagne commerciali associate a iniziative benefiche. E’ appunto quello che รจ stato ribattezzato “ddl Ferragni”, perchรฉ pensato dopo le indagini che vedono coinvolta l’influencer milanese, sui panettoni e le altre campagne finite nel mirino degli inquirenti.
Il disegno di legge impone obblighi per operazioni che uniscano affari e beneficenza, tra cui indicare sui prodotti le finalitร dei proventi e il destinatario del versamento benefico, l’importo o la quota destinati a quel fine.
Per chi viola queste disposizioni previste multe da 5 a 50mila euro, erogate dall’Antitrust, con la possibilitร di sospensione dell’attivitร commerciale per un anno.
Prima della messa in commercio dei prodotti occorre poi indicare all’Autoritร competente queste informazioni obbligatorie, nonchรฉ il termine entro cui sarร versato l’importo destinato alla beneficenza, mostrando poi l’avvenuto pagamento.
In caso di violazione degli obblighi previsti, Gli influencer dovranno pubblicare sul proprio sito o sui social, oltre che sui quotidiani, il provvedimento sanzionatorio ricevuto dall’Antitrust in caso di violazione.