Agevolazioni fiscali temporanee per imprese coinvolte nei cantieri della tramvia di Firenze: la richiesta di Confcommercio

Franco Marinoni

Nel contesto degli attuali progetti di sviluppo della nuova linea della tramvia di Firenze, la Confederazione Italiana del Commercio, Confcommercio, si fa portavoce delle preoccupazioni degli operatori commerciali. In una lettera inviata all’assessore Giovanni Bettarini, l’associazione commerciale ha sottolineato i crescenti disagi che coinvolgono le zone ad alta vocazione commerciale.

Franco Marinoni, direttore dell’associazione di categoria, ha espresso la sua comprensione per l’importanza dei progetti di sviluppo infrastrutturale, ma ha altresì evidenziato come la presenza dei cantieri stia impattando negativamente sull’accessibilità delle aree coinvolte, comportando notevoli disagi per gli imprenditori locali e i loro clienti abituali. Questa situazione sta generando anche significative perdite economiche a causa della diminuzione delle entrate commerciali.

Per affrontare questa sfida, Confcommercio ha avanzato una richiesta ufficiale affinché siano previste agevolazioni fiscali temporanee per le imprese coinvolte nei cantieri della tramvia. Queste agevolazioni sarebbero strettamente legate alla durata dei lavori e includerebbero una riduzione del 50% della tariffa sui rifiuti e del canone patrimoniale per l’occupazione di suolo pubblico.

Tali misure sarebbero applicate a partire dai lotti di cantiere già attivi, tra cui via Don Minzoni, via Spartaco Lavagnini e piazza San Marco. L’obiettivo è fornire un sostegno tangibile alle imprese locali durante questo periodo critico, contribuendo a mitigare gli impatti economici causati dai lavori pubblici.

La richiesta di Confcommercio per agevolazioni fiscali temporanee rappresenta un passo significativo per alleviare le sfide economiche affrontate dagli imprenditori locali a causa dei cantieri della tramvia. Queste misure dimostrano l’impegno delle autorità nel sostenere il tessuto commerciale locale mentre si lavora per migliorare le infrastrutture pubbliche.

 

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