Truffe e raggiri: nel 2023 oltre 6mila denunce nelle Marche, ma i casi sono almeno il doppio

carabinieri

Nel 2023 nelle Marche, secondo i dati del Ministero dell’Interno, elaborati dal Centro Studi Cna, le denunce per truffe e frodi informatiche sono state 6.192 di cui 1.821 nella provincia di Ancona e 1.370 in quella di Pesaro e Urbino. Seguono Macerata con 1.340 denunce, Fermo con 835 casi e Ascoli Piceno con 818. Il 76,9 per cento dei cittadini lo scorso anno ha subito un tentativo di frode.

Una media di 17 persone al giorno che si rivolgono alle forze dell’ordine dopo aver visto i loro conti correnti svuotati con l’inganno o i loro risparmi sottratti con vari artifici e trucchi da truffatori professionisti che si introducono in casa con i più svariati pretesti (controllo della pensione, dei contratti di energia, dei contatori; dell’impianto elettrico della caldaia, etc.), o agiscono per via telefonica o telematica, carpendo dati personali o identità digitali tramite false mail, messaggi o telefonate del proprio istituto bancario o di altre società. Secondo un recente sondaggio, nell’ultimo anno, il 76,9 per cento dei cittadini si è imbattuto in almeno un tentativo di truffa. E in tanti, complici la distrazione o la buona fede ci cascano.

Numeri che mostrano la gravità del fenomeno, che molto spesso vede come vittime gli anziani. Per difendere i quali Cna Marche e Cna Pensionati Marche a Pesaro chiedono alla Regione di finanziare gli Sportelli antitruffa. Previsti dalla legge regionale del 25 settembre 2023, ma con una spesa prevista, al momento, di soli 10 mila euro per il 2024 e per il 2025, giudicata assolutamente inadeguata per attuare le finalità che si propone.

Da qui la richiesta di fondi adeguati, che il segretario di Cna Marche Moreno Bordoni e il presidente di Cna Pensionati Marche Giancarlo Sperindio hanno rinnovato in occasione dell’iniziativa contro le truffe organizzata in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri. Nel quale sono intervenuti Guerino Roberto Spina comandante della Compagnia carabinieri di Pesaro; Pietro De Donno Comandante della Stazione carabinieri di Pesaro; Beatrice Mariano, vicario del Prefetto di Pesaro; Luca Pandolfi assessore ai servizi sociali del Comune di Pesaro; Giuseppe Paolini presidente della Provincia di Pesaro e Urbino. Il dibattito è stato moderato da Sergio Giacchi segretario Cna Pensionati Marche.

“Le persone truffate – hanno detto Bordoni e Sperindio, annunciando che su questi temi CNA Marche e CNA Pensionati organizzeranno eventi informativi in tutte le province – sono almeno il doppio di coloro che presentano la denuncia. In molti anziani prevale la vergogna per essersi lasciati ingannare e nascondono la frode persino ai familiari. Invece non bisogna vergognarsi e ci si deve rivolgersi sempre alle forze dell’ordine. Non solo per denunciare la truffa subita ma anche per segnalare i semplici tentativi di frode o raggiro. Le segnalazioni servono alle forze dell’ordine per mappare il territorio e porre in essere le necessarie attività di prevenzione e investigazione. Serve una capillare campagna di informazione e di prevenzione da parte delle istituzioni pubbliche e delle forze sociali per addestrare gli anziani a riconoscere i truffatori e, al minimo dubbio, a chiamare familiari e forze dell’ordine“.

Exit mobile version