L’Università degli studi di Perugia ospita il lancio del progetto europeo Marie Curie Doctoral Network – Music 1st Training Week

Partecipanti al Music 1st Training Week di Perugia

L’Università degli Studi di Perugia è stata scelta come sede ospitante per il primo evento del prestigioso progetto europeo Marie Curie Doctoral Network – Music 1st Training Week, che si terrà fino al 19 gennaio 2024 presso il Centro Interuniversitario di Ricerca sull’Energia e l’Ambiente (CIRIAF) e il Dipartimento di Ingegneria dell’Ateneo perugino.

Questo straordinario progetto coinvolge 10 dottorandi, di cui ben 3 rappresentano l’Università degli studi di Perugia nel dottorato in Energia e Sviluppo Sostenibile del CIRIAF, finanziati direttamente dalla Commissione Europea tramite il bando Marie Curie Doctoral Network. Partecipano inoltre 25 docenti e ricercatori provenienti da sedi partner di istituzioni accademiche europee. Il suo scopo principale è promuovere la collaborazione e la formazione avanzata nel campo del comfort ambientale negli edifici e delle aree urbane, ponendo particolare enfasi sulla sostenibilità.

Il ruolo dell’Università degli studi di Perugia (UniPg) in questo progetto è di fondamentale importanza. Durante la settimana di incontri e lezioni, i partecipanti avranno l’opportunità unica di interagire con scienziati di spicco provenienti da istituzioni partner del progetto, tra cui l’Università di Aachen che ne coordina le attività. La professoressa Anna Laura Pisello, responsabile scientifico del progetto per l’Ateneo perugino, darà il via ai lavori, ai quali parteciperanno anche il direttore del CIRIAF, il professor Bruno Brunone, il coordinatore del dottorato, il professor Andrea Nicolini, e il direttore del Dipartimento di Ingegneria, il professor Ermanno Cardelli.

Questa iniziativa rinforza ulteriormente i legami scientifici internazionali, partendo dall’Ateneo perugino, su tematiche di estrema rilevanza e strategiche che hanno un impatto significativo sulla sostenibilità ambientale e la transizione ecologica. L’Università degli Studi di Perugia è orgogliosa di contribuire al successo di questo evento e di consolidare ulteriormente la propria posizione nel campo della ricerca avanzata nel comfort ambientale e nell’efficienza energetica del costruito, aspetti che influenzano in modo determinante la qualità della vita.

I lavori prevedono due giorni di incontri, compresi quelli con la Commissione Europea, che ha stanziato 2,66 milioni di euro per il progetto, di cui 519 mila euro destinati all’UniPg. Seguiranno tre giornate di lezioni dottorali al CIRIAF, tenute anche da aziende specializzate nel settore della ricerca e sviluppo, tra cui Evaltech di Gualdo Cattaneo, partner del progetto con l’ingegner Benedetta Pioppi, l’ingegner Ilaria Pigliautile dello Environmental Applied Physics Lab dell’Università degli Studi di Perugia, la Ati project con l’ingegner Filippo Vittori, Velux con Lucille Serran e altri esperti.

Questo consorzio internazionale include istituzioni di rilievo come il politecnico danese DTU, il Cyprus Institute, La Rochelle University, la Catholique University Leuven, l’Università di Cartagena e ospita il Living Lab del progetto presso la nuova sede Evaltech (Divisione ricerca e sviluppo dell’azienda umbra Elettrica Valeri) di Gualdo Cattaneo. Il comitato scientifico internazionale è composto dalla NUS di Singapore, la Berkeley University e la Carnegie Mellon University degli Stati Uniti.

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