“Il Governo chieda alla Commissione UE l’immediata eliminazione di tutti gli ostacoli all’attraversamento dell’arco alpino”. Questo l’appello del presidente di Fai-Conftrasporto, la Federazione degli Autotrasportatori Italiani, Paolo Uggè, dopo il nuovo stop al transito dei mezzi pesanti deciso dall’Austria.
Nei giorni scorsi infatti il ministero della Mobilità austriaco ha istituito il divieto di circolazione (l’ennesimo) per i mezzi pesanti in transito attraverso il Tirolo, una misura straordinaria entrata in vigore sabato scorso (13 gennaio), e che fino al 9 marzo 2024 sarà applicata ogni sabato, dalle 7,00 alle 15,00, ai mezzi con massa complessiva a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate. La nuova misura coinvolge le autostrade A/12 e A/13 in Tirolo ed è mirata principalmente ai veicoli diretti verso l’Italia o la Germania, o in transito attraverso questi Paesi per raggiungere altre destinazioni successive.
“L’economia europea deve trovare la strada per spostare rapidamente le merci nei Paesi del Nord Europa non solo attraverso Gibilterra (7-8 giorni di viaggio per circumnavigare) – evidenzia Uggè – ma anche utilizzando, incrementando, la funzionalità dei porti italiani, così da poter far arrivare le merci nei Paesi del Nord Europa nel giro di 3-4 giorni”. Intanto, però, è urgente togliere temporaneamente i divieti di circolazione ai mezzi dell’autotrasporto, a cominciare proprio da quelli introdotti recentemente dall’Austria.