Attivare urgentemente un tavolo di confronto con Anas e RFI. E’ quanto chiedono al governatore Occhiuto i segretari generali regionali di Cgil, Cisl e Uil Angelo Sposato, Tonino Russo e Santo Biondo, dopo gli incidenti che hanno confermato le carenze infrastrutturali calabresi.
“La tragedia ferroviaria avvenuta poche settimane fa a Thurio di Corigliano Rossano, dove hanno perso la vita due lavoratori โ scrivono i tre sindacalisti nella lettera inoltrata a Occhiuto โ quella di Montauro che ha visto quattro giovani vite spezzate sulla S.S.106, impongono una iniziativa immediata per fare il punto e andare avanti con decisione sulle delicate questioni, fondamentali per lo sviluppo, individuate nella Vertenza Calabria”.
“ร il momento โ proseguono Sposato, Russo e Biondo โ di realizzare gli investimenti promessi, di fare chiarezza su tante opere di fronte ad annunci di cifre e progetti, di tracciati, come quello per lโAlta Velocitร , che cambiano.
ร urgente completare lโA2, definire i tempi per la nuova S.S. 106. Riguardo a questโultima, in particolare, vogliamo sottolineare la prioritร assoluta della sua messa in sicurezza e della cantierizzazione finalizzata al rifacimento a quattro corsie con barriera per lโintero tracciato: non si possono aspettare altri quindici anni per mettere mano ad una infrastruttura fondamentale per la mobilitร regionale, sulla quale negli ultimi trentโanni si sono registrati centinaia di morti e migliaia di feriti”.
I tre sindacalisti annunciano che nei prossimi giorni si terranno iniziative unitarie aperte alle amministrazioni locali ed alle associazioni per una sensibilizzazione proprio sui temi della sicurezza e degli investimenti per la Statale 106.
Ma la Calabria ha bisogno anche dellโAlta Velocitร e della elettrificazione della ferrovia Jonica, di investimenti e interventi sulle altre arterie stradali e sui collegamenti tra le aree interne. Eppure, Cgil, Cisl e Uil lamentano “notevoli ritardi da parte di Governo, Anas e Rfi”.
Da qui la richiesta di un tavolo istituzionale urgente.