Il Veneto luogo ideale per produrre e lavorare la canapa industriale, a cui si guarda con interesse per varie applicazioni, nella bioedilizia, nel tessile e nellโalimentare. Eppure, ancora non esiste una vera filiera.
Di questo si parlerร nel convegno โCanapa industriale, risorsa dimenticata per il nostro territorioโ, organizzato da Confagricoltura Verona, che si svolgerร giovedรฌ 21 dicembre alle 17.30, nella sala consiliare in via Ponte Perez a Zevio (Verona). Lโincontro punta a presentare il potenziale della coltura per avviare una produzione controllata in Veneto, con esperti come lโagronomo Marco Errani, che parlerร di coltivazione, semine e raccolta; Stefano Zaccherotti, del Laboratorio analisi Ambra e Vittorio dโAlto di Hempathy e rappresentante Csi (Canapa Sativa Italia), che si soffermeranno sullโinquadramento legislativo e sullo stato attuale della normativa; del perito industriale Luca Montini, che illustrerร potenziali applicazioni, settori di interesse, sbocchi del mercato e previsioni di crescita. A seguire un buffet con prodotti a base di canapa.
โIn Veneto il target di agricoltori per la coltivazione della canapa รจ rappresentato da zone che coltivano sementi quali mais, soia, grano, ma anche frutteti, ortofrutta, terreni dismessi o poco redditizi โ spiega Francesca Aldegheri, presidente del settore frutticolo di Confagricoltura Verona, organizzatrice del convegno -. Vista la capacitร di fitobonifica, tuttavia, puรฒ essere coltivata in tutti quei terreni abbandonati, oppure non sfruttati, che sempre di piรน coprono la nostra pianura. Il nostro territorio, complice il tasso di umiditร , rappresenta la zona ideale in cui ottimizzarne la resa. Puรฒ essere, insomma, una valida strada per la diversificazione aziendale anche per la buona redditivitร che puรฒ risultare dallโutilizzo di tutte le parti della pianta, cioรจ canapulo, fibra, biomassa, semi e anche, in futuro, dal carbon farmingโ.
Nel convegno si approfondirร il tema del passaggio tra produzione agricola e trasformazione industriale, che in Italia รจ sempre mancato. Un aspetto che sarร presto coperto da un impianto di stigliatura, che separa canapulo e fibra, attivo dal prossimo gennaio a Parma. Oltre alla stigliatura, sono stati sviluppati sistemi per la raccolta meccanica del seme. Lโimpianto di Parma ha la possibilitร di lavorare 1.000 ettari di raccolto e potrebbe non essere sufficiente, dato che sul suolo nazionale sono circa 4.000 gli ettari coltivati a canapa. Il Veneto conta un centinaio di ettari, concentrati in particolar modo nelle province di Verona, Venezia e Treviso.
โLa canapa industriale, con le sue caratteristiche, permette di raggiungere tutti i settori โ dice lโesperto Luca Montini -. I comparti attualmente maturi sono la bioedilizia e il tessile. Ad oggi il canapulo per i mattoni viene acquistato dalla Cina o dalla Francia. Il nostro obiettivo รจ di intercettare questo mercato, servendo i nostri player nazionali con prodotto made in Italyโ.