Soddisfazione del mondo dell’artigianato siciliano alla proposta di aiuti messa in campo dalla Regione.

Per una volta tutti d’accordo, tutti soddisfatti della proposta di aiuti al mondo dell’artigianato siciliano, da parte dell’assessorato guidato dall’assessore Edy Tamajo. Un plauso Cna, Confartigianato, Casartigiani, Claai, pure alla Crias che operativamente sta gestendo la misura “Più Artigianato”.

Dalla Regione oggi hanno effettuato un primo bilancio ed emerge che sono 425 le domande di investimento pervenute, fino alla fine di ottobre, per l’avviso pubblicato la scorsa estate dall’assessorato alle Attività produttive che vede come soggetto attuatore Crias e che regolamenta le agevolazioni per le imprese artigiane dell’isola da un fondo di circa 38 milioni di euro.

La misura è destinata alle imprese artigiane operanti in Sicilia che abbiano stipulato con le banche contratti di finanziamento/leasing finanziario per investimenti e spese. L’ammontare delle risorse disponibili destinate al finanziamento è pari a 38 milioni di euro. Le agevolazioni consistono in un abbattimento degli interessi sui finanziamenti bancari/contratti di leasing finanziario fino all’80% del tasso di riferimento vigente alla data di stipula del finanziamento a cui si aggiunge un contributo in conto capitale pari al 20% degli investimenti sostenuti.

“È importante l’attenzione che questo assessorato sta avendo nei confronti delle imprese artigiane dell’Isola – sottolineano Cna, Confartigianato, Casartigiani e Claai – e non bisogna mai abbassare la guardia per sostenere un tessuto produttivo così importante per l’economia della Sicilia”.

Per la misura “Più Artigianato”, le associazioni di categoria dell’artigianato sono abilitate alla trasmissione delle istanze delle imprese.

 

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