Il settore è importante, importantissimo per l’economia regionale. I suoi porti in qualche caso come San Benedetto del Tronto sono tra i migliori d’Italia. E per aumentare il peso specifico la Regione Marche prosegue nell’impegno, convocando riunioni ed iniziative per portare a conoscenza le proprie strategie. Ieri ad Ancona, a Palazzo Leopardi, l’assessore regionale Andrea Maria Antonini, ha voluto incontrare gli stakeholder e i rappresentati del comparto per illustrare le strategie di sviluppo locale a favore della pesca marchigiana.
“Come Amministrazione regionale abbiamo presentato una manovra di oltre 32 milioni, relativamente ai fondi FEAMPA, a favore delle imprese della pesca e dell’acquacoltura – ha spiegato Antonini – in tale direzione, rientra proprio il Bando sulla creazione dei FLAG (oggi denominati GAL pesca) a favore dei quali abbiamo messo a disposizione ben 6 milioni di euro. Si tratta di uno stanziamento economico maggiore rispetto a quello della precedente Programmazione 2014/2020. Un intervento importante e fortemente voluto dalla Regione che mira ad andare incontro ai territori in quanto proprio nei territori (marinerie, mercati ittici) si inserisce l’azione dei GAL, realtà chiamate a promuovere iniziative di supporto delle imprese marchigiane della pesca e dell’acquacoltura”.
L’assessore, nel corso del suo intervento, ha poi annunciato che sono a disposizione ulteriori 6 milioni di euro a favore delle imprese marchigiane della acquacoltura e della pesca marittima quale compensazione dei danni provocati dall’aumento del gasolio e dei costi energetici a causa dell’attuale conflitto tra Russia e Ucraina. “La Regione Marche, grazie alla somma di economie della precedente Programmazione ad ulteriori fondi ministeriali e regionali, approvata in assestamento, metterà a disposizione un contributo significativo a favore di ciascuna impresa del settore che, in questi ultimi anni, ha dovuto affrontare un sensibile rialzo dei costi di gestione. Si tratta di un intervento unico e molto atteso, da tempo, dalle stesse aziende della pesca in quanto è una misura straordinaria che fino, ad oggi, non era mai stata approntata da nessun governo regionale in queste proporzioni” ha aggiunto Antonini.
“Tante idee da mettere in campo e da realizzare che, sono certo, troveranno una significativa risposta dai territori – ha concluso l’assessore – proprio per questo, è nostra intenzione avviare, già dalle prossime settimane, un ciclo informativo di incontri rivolto ad associazioni di categoria, Comuni costieri e addetti ai lavori per raccogliere proposte, osservazioni e idee provenienti da ogni comunità territoriale di riferimento”.
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