Era inevitabile: aumento dei costi, difficoltà di reperire i prodotti hanno determinato un grande cambiamento nelle tavole degli italiani. Insomma, un terzo, insomma uno su tre, si è reinventando i pasti mettendo in soffitta anche le abitudini. Lo dice Coldiretti che insieme a Censis ha condotto un’indagine approfondita tra gli italiani. Addirittura, c’è chi si porta la gavetta in ufficio, mentre tutti hanno dato un calcio agli sprechi. La cosa positiva è che i consumatori vanno sempre più alla ricerca di prodotti italiani, che sanno essere di qualità maggiore e con una assoluta sicurezza: nove su dieci tra i consumatori acquistano prodotti italiani
Di tutto questo si è parlato in occasione dell’apertura del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, organizzato dalla Coldiretti con la collaborazione dello studio The European House – Ambrosetti a Villa Miani a Roma.
Due sono le direttive su cui si muovono gli italiani: la ricerca maniacale di sconti e promozioni e poi l’evitare sprechi i modo da non far finire nella spazzatura grandi quantità di cibo. Tutto questo si concretizza nel momento in cui si prepara più di prima una lista della spesa per evitare quanto più possibile una sovrapposizione e tenere sotto controllo gli acquisti.
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