Fotovoltaico in zona agricola? A Todi si deve anche tutelare il paesaggio!

Bene la scelta del fotovoltaico nelle zone agricole poco o per niente coltivate: bene dare un contributo alla transizione energetica così importante e necessaria. Però a Todi hanno pensato che è altrettanto necessario difendere il paesaggio, da cui la città ed il territorio hanno ricavato importanza mondiale. Da qui partono le nuove disposizioni che normano, in maniera più adeguata le nuove installazione di campi fotovoltaici, che non devono essere impattanti. “Partendo dalla considerazione che il valore paesaggistico del territorio tuderte – spiega il Sindaco Antonino Ruggiano – è risorsa fondamentale e che quindi è necessario attivare tutte le iniziative necessarie ad una sua adeguata tutela, la Giunta ha predisposto una integrazione alla normativa finalizzata a definire criteri ed indirizzi per l’installazione di impianti tecnologici e fotovoltaici in zona agricola”.
L’obiettivo principale, si legge nella proposta al Consiglio comunale che sarà chiamato ad approvare le modifiche al PRG, è quello di rendere sostenibile, da un punto di vista paesaggistico la realizzazione di tale tipologia di impianti e quindi di attuare, in sede di proposta progettuale, tutte le azioni disponibili per un loro migliore inserimento ambientale.
Sino ad oggi l’impatto di tali impianti in area agricola nel territorio del comune di Todi è stato limitato a pochi casi, in quanto sono al momento soltanto due gli impianti di dimensione importante (circa 2 MW) già esistenti, uno in fase di realizzazione ed un altro per il quale è stato presentato il progetto ma ancora da realizzare. È però evidente che in futuro, a seguito delle incentivazioni, la presenza di tali impianti in area agricola potrebbe aumentare con rilevanti criticità paesaggistiche sul territorio.
La nuova norma prevede che siano concordate preventivamente con gli uffici tecnici del Comune le migliori ubicazioni e soprattutto siano evitate collocazioni fortemente impattanti e ad elevata visibilità da ambiti di tutela. In tal senso saranno evitate collocazioni di impianti ubicati all’interno o in contiguità con reti di paesaggio quali il parco del Colle di Todi, i luoghi di qualità del paesaggio, i crinali, i circuiti del paesaggio, la viabilità panoramica, i coni visivi rilevanti e aree di massima visibilità dai coni visivi rilevanti.
“Grazie all’analisi territoriale e al lavoro degli uffici – sottolinea l’assessore all’urbanista Moreno Primieri – riteniamo di essere riusciti a garantire un eccellente equilibrio tra esigenze di tutela ed iniziative di sviluppo”.
La Giunta Ruggiano ha ritenuto inoltre opportuno inserire un’ulteriore norma in merito alla installazione di impianti tecnologici relativi alle telecomunicazioni, sempre con la finalità di perseguire una migliore sostenibilità paesaggistica degli interventi, evitando in questi casi eccessive concentrazioni di impianti di tale tipologia.
La proposta di modifica è stata inserita all’ordine del giorno del Consiglio comunale del 23 novembre per le opportune deliberazioni.

Exit mobile version