Caccia sospesa in Sicilia, “presto il nuovo Calendario venatorio”

calendario venatorio

Caccia sospesa in Sicilia, la Regione prova ad accelerare per il nuovo Calendario venatorio. L’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino, ha firmato lunedì il decreto che sospende il Calendario venatorio 2023-24. Una decisione conseguente all’ordinanza emessa dal Consiglio di giustizia amministrativa il 10 novembre, che aveva decretato lo stop all’attività venatoria iniziata il 2 settembre, con la preapertura autorizzata in deroga dallo stesso assessore, nonostante il parere negativo di Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e gli incendi nell’isola.

E proprio sull’aspetto degli incendi le associazioni Wwf Italia, Legambiente Sicilia, Lipu BirdLife Italia, Lndc Animal Protection, Enpa e Lac, difese dagli avvocati Antonella Bonanno e Nicola Giudice, avevano impugnato al Tar di Palermo il Calendario venatorio. Ottenendo il 21 settembre una prima sospensiva della caccia ad alcune specie considerate a rischio. Pronunciamento confermato poi in secondo grado.

“Voglio rassicurare, però, i cacciatori siciliani – ha dichiara l’assessore Sammartino – perché i nostri uffici sono già al lavoro per avviare una nuova istruttoria per verificare le eventuali conseguenze degli incendi di luglio e agosto sulla persistenza e sull’esistenza della fauna nei nostri territori. Una volta effettuate le verifiche necessarie saremo pronti a emanare un nuovo calendario venatorio”.

 

 

 

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