I visitatori hanno sciamato tra banchi e fili, tra modelli e prototipi; hanno potuto vedere la creazione della moda, della grande capacità artigiana degli italiani. La manifestazione ha interessato tutta l’Italia ma ben otto sono stati gli atelier della provincia di Ancona che hanno aderito in forma convinta.
“E’ stato un grande successo per CNA Federmoda Ancona – dichiara Gaia Segattini che ne è Presidente – sia in termini numerici (oltre il 10% dei laboratori d’Italia erano nella nostra provincia), sia in termini di partecipazione. Infatti molti sono stati i partecipanti che nelle giornate di sabato 4 e domenica 5 hanno affollato gli atelier più diversi, partecipando alle attività che gli artigiani avevano pensato per loro”.
C’era tanta allegria intorno ai tavoli di sartoria in cui si sono svolti i laboratori offerti a Fabriano e Genga. In particolare quello di restyling di un capo portato da casa si è svolto presso Stile Lab di Chiara Pellegrini, mentre il workshop “Esperienza tattile nel mondo dei tessuti” si è svolto presso l’atelier di Alessia Barbarossa. Lo stesso bel clima si respirava al laboratorio che ha proposto di creare oggetti natalizi in macramè presso Macrabalu di Lucia Baroli a Filottrano.
Atmosfera più intima e raccolta a Chiaravalle dove Loredana Giacchella ha offerto consulenze personalizzate sulla scelta della propria pietra in base al chakra di riferimento e presso Monia Sartoria Italiana dove Monia Bastianelli ha accolto le sue clienti offrendo consulenze sulla scelta di tessuti naturali e mussole di caffè.
Infine, pubblico delle grandi occasioni ad Ancona, sia alla mostra dei quadri onirici dell’artista Gabriele Cesaretti presso il laboratorio del cuoio di Filippo Damiani, sia alla mostra di biancheria da letto antica, allestita presso il laboratorio La Congrega in via degli Orefici.