«L’Agriturismo Corte San Girolamo era originariamente un convento, trasformato in seguito in azienda agricola. Ancora oggi custodisce alcune preziose vestigia a testimonianza del suo grande valore storico. Uno dei suoi tesori è appunto il vecchio forno, un tempo il cuore della vita sociale dei contadini, dove il lavoro e l’aroma del pane appena sfornato scandivano le giornate in campagna. L’antico mulino, all’ingresso della fattoria, conserva ancora ingranaggi risalenti a 50 anni fa, mentre una vecchia cappella sconsacrata dona all’ambiente un’atmosfera intima per chi cerca pace e raccoglimento», esordisce Roberto Moreschi che con la figlia Mary e la preziosa collaborazione di Francesca e Silvia hanno rilevato la struttura ricettiva all’interno del Parco del Mincio per farne molto più di un’oasi di tranquillità.
«Tutta la nostra squadra è accomunata da una genuina passione per la natura – continua Moreschi –. Ecco perché la nostra scelta è ricaduta su un luogo dall’indiscusso fascino come Corte San Girolamo, un luogo lontano dal traffico cittadino, ideale per coloro che desiderano vivere un’esperienza nei paesaggi mantovani, ma che offre anche la possibilità di esplorare i dintorni con belle passeggiate tra i sentieri lussureggianti».
Il binomio tra natura incontaminata e la possibilità di visitare le città vicine si è dimostrato vincente: nel corso dell’ultimo anno la struttura ha registrato un notevole incremento della clientela italiana, soprattutto da Milano e dalle zone limitrofe, e anche di quella straniera, con tedeschi e olandesi in testa, desiderosa di scoprire la bellezza e il fascino della vita rurale. Determinante per l’afflusso di ospiti è proprio l’accoglienza calorosa dello staff di San Girolamo, uno dei fiori all’occhiello della struttura: le 10 camere disponibili, ciascuna arredata con uno stile unico e abbellita con gusto grazie a un’accurata opera di restyling, sono tutte dotate di ogni comfort, dal climatizzatore alla TV al bollitore per una piacevole bevanda calda. Ma è l’attenzione verso ogni visitatore l’elemento che fa la differenza: «La nostra filosofia è quella di accogliere tutti gli ospiti – spiega Mary Moreschi -. Il nostro agriturismo è aperto davvero a tutti ed è stato appositamente pensato per essere adatto anche alle persone con disabilità. Abbiamo eliminato, dove possibile, le barriere architettoniche e abbiamo studiato camere con spazi ampi e curati, comprensive di bagni progettati per garantire il massimo comfort e accessibilità».
Il senso di accoglienza e convivialità è percepibile fin dal primo momento della giornata, durante la colazione. Tutto ciò che viene gustato è realizzato in casa: deliziosi biscotti, soffici pasticcini, pietanze per gli amanti del salato come affettati e formaggi locali. La tavola del mattino offre anche frutta fresca e secca, yogurt e una selezione di prodotti locali, nel pieno stile dell’agriturismo. Gli ospiti sono invitati a visitare il parco circostante, che accoglie coltivazioni di cereali, alberi da frutto e ben 100 arnie per la produzione del miele. I prodotti locali, a km zero, sono un vero tesoro di autenticità e gusto: la frutta raccolta dagli alberi non trattati viene utilizzata per preparare mostarde e confetture per il buffet delle prime colazioni, mentre nell’orto sono coltivate verdure e insalate per preparare una saporita giardiniera per i momenti di ristoro. Un ristoro e un’ospitalità speciali che non si esauriscono con il pernottamento in struttura: «La nostra posizione ci rende una meta ambita anche per gli amanti del cicloturismo che possono intraprendere gite in bicicletta, anche su percorsi di più giorni, come ad esempio quello dalla vicina Mantova, raggiungibile in bicicletta in un quarto d’ora, a Peschiera del Garda, seguendo l’antico corso del Mincio e attraversando i laghi Superiore e di Mezzo. Per chi lo desidera, proponiamo il noleggio di biciclette normali ed elettriche, il mezzo migliore per godere di questo paesaggio davvero fantastico. Dal mese di marzo fino a novembre, organizziamo anche un servizio di ristoro per i ciclisti di passaggio, che possono fermarsi da noi per un break e gustare i nostri prodotti locali come i taglieri di salumi, formaggi, i prodotti tipici, panini e bibite», conclude Roberto Moreschi.
Aperto tutto l’anno, l’Agriturismo Corte San Girolamo è anche una location per eventi: su richiesta vengono organizzati rinfreschi o brunch, ideali per celebrare compleanni, anniversari o altre occasioni speciali, con un servizio di ristorazione su ordinazione. E poiché parliamo di un luogo intriso di storia, la visita nella sua tenuta si trasforma in un’ulteriore immersione nel passato: all’interno del parco si trova un albero molto speciale, il Kako di Nagasaki, uno degli unici 12 alberi sopravvissuti all’esplosione atomica del 1945. Questa pianta è diventata un simbolo di speranza e di connessione tra i Paesi e rappresenta un monumento che celebra la vita e incarna pienamente i valori che caratterizzano la realtà agrituristica, in cui regnano pace, bellezza e gentilezza.
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