La nuova squadra è fatta. Prima c’era stata l’elezione di Gianluigi Visconti al vertice della categoria della fai Cisl di lecce. Adesso invece il Consiglio territoriale ha svelato i nomi che comporranno la segreteria. Eccoli: Andrea Greco e Maria Rosaria Ruberti. Va anche ricordato che i membri uscenti della segreteria avevano raggiunto il limite di età.
Ora i problemi e la voglia di affrontarli da parte della squadra di Visconti, Uno nazionale, portato al tavolo della discussione da Onofrio Rota del nazionale che ha ricordato come dovrà essere diuturna la lotta per mantenere un salario adeguato ma anche la pensione, per i lavoratori che sviluppano sulla loro pelle il Made in Italy.
Diverse le criticità del territorio affrontate da Visconti, a cominciare da quelle inerenti i lavoratori dei Consorzi di bonifica e della forestazione: “Sono loro le vere sentinelle del territorio, le tute verdi, per questo vanno messi in condizione di fare prevenzione contro dissesto idrogeologico e incendi: bisogna stabilizzare i precari, dare loro i mezzi, le attrezzature. Sui Consorzi di bonifica – ha denunciato Visconti – assistiamo a tragiche forme di autolesionismo: il commissario straordinario Borzillo non ascolta le nostre proposte sulla mancanza di personale e sulla possibile soluzione prevista contrattualmente per le assunzioni, inoltre la centralizzazione in un unico Consorzio non saprà dare le giuste risposte ai territori”. Quanto al settore della pesca, Visconti ha ricordato la scelta della Regione di bloccare per tre anni la pesca dei ricci: “Non si è minimamente pensato ai lavoratori e alle loro famiglie, inoltre la stessa Cisoa, cassa integrazione sul modello di quella agricola, conquistata a livello nazionale dopo tante battaglie, rimane senza adeguati finanziamenti”.
Ai lavori, presieduti dalla Segretaria Generale della Cisl Lecce, Ada Chirizzi, hanno partecipato anche il reggente della Fai-Cisl regionale Paolo Frascella e numerosi dirigenti e operatori delle altre categorie e dei servizi Cisl. Ha concluso l’evento il Segretario Generale della Fai-Cisl nazionale, Onofrio Rota, che rilanciando la lotta a sfruttamento e caporalato ha ricordato la campagna “Mai più ghetti”, con la raccolta firme in corso sulla piattaforma Change.org: “In provincia – ha sottolineato il leader della Federazione agroalimentare cislina – lavorano 120 mila braccianti che contribuiscono al Made in Puglia e al Made in Italy, il ricambio generazionale è portato avanti soprattutto da lavoratori stranieri: è un fatto di civiltà garantire a tutti loro un lavoro dignitoso, sfidando i fenomeni ancora esistenti di caporalato e sfruttamento, contrastando il lavoro povero e consolidando gli strumenti previdenziali, battaglie che a livello nazionale stiamo portando avanti in tutte le negoziazioni contrattuali e i tavoli istituzionali”.
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