“Speculazione ai danni di cantine e consumatori per far alzare i prezzi dei vini”

vino

ACLI TERRA lancia l’allarme sulla speculazione nel settore vitivinicolo ai danni delle cantine da parte dei grandi distributori, che fanno mantenere il vino in cantina per ampliare i valori economici nella filiera. Un meccanismo che danneggia appunto i produttori, ma anche i consumatori.  Infatti, rileva ACLI TERRA, i prezzi dei vini nella distribuzione sono aumentati eccessivamente, nonostante la grande quantità di prodotto disponibile.

I dati e il rischio sulla vendemmia

L’osservatorio sul comparto vitivinicolo dell’Unione Italiana Vini e di Vinitaly conferma che vi è troppo vino nelle cantine italiane. Rispetto allo scorso anno si registra un +4,5%, cioè 45,5 milioni di ettolitri che equivarrebbero ad oltre 6 miliardi di bottiglie. Preoccupa che la media sia alzata proprio dai vini di qualità con un +9,9%.

Tra tutti questi dati, quello che spaventa è la contraddizione del mercato extra europeo con un -13%, ed esclusa la Russia che, invece, ci privilegia. Essendo oggi alla vigilia di una vendemmia potenzialmente in calo per cause meteorologiche, questo quadro potrebbe però compensare la futura riduzione di scorte.

L’allarme del presidente Tavoletta

“L’Italia – ricorda il presidente nazionale di ACLI TERRA, Nicola Tavoletta – ha il compito di promuovere su più vasta scala il proprio vino nei nuovi mercati mondiali e, al contempo, controllare gli eccessivi ricarichi nella filiera della distribuzione interna. Per il primo obiettivo i finanziamenti pubblici ci sono, e vanno coinvolte maggiormente le Organizzazioni agricole; per il secondo, vanno rafforzati gli Osservatori sia nelle composizioni che nelle loro funzioni”.

L’iniziativa di ACLI TERRA al Sana di Bologna

ACLI TERRA nazionale, proprio per sottolineare l’importanza del settore e le particolari esigenze dei viticoltori, degli operatori e delle loro aziende, svolgerà a Bologna, al prossimo Sana, il salone internazionale del biologico e sostenibile, un incontro-seminario ad hoc che sarà trasmesso anche online sui propri social media. L’associazione professionale di ispirazione cristiana di promozione e tutela del mondo agricolo e delle marinerie intende così, ancora una volta, porre al centro del dibattito pubblico il vitivinicolo, settore fondamentale per la nostra economia e che rappresenta, con una produzione di eccellenza, davvero il made in Italy nel mondo”.

 

Articoli correlati

Il "Vigneto Italia" cresce in qualità nonostante i tanti problemi. E pure in quantità anche...

E’ un aiuto, parziale, agli agricoltori che hanno sofferto per la siccità. La Regione ha...

vino

Sono le cantine sociali siciliane a beneficiare di un provvedimento regionale che vuole attenuare i...

Altre notizie

Altre notizie