Un litro di latte costa 2,26 euro nella GDO, ma agli allevatori vanno solo 51 centesimi. Coldiretti Toscana mette a confronto i prezzi dello scorso anno con quelli attuali e le conseguenze per gli allevatori. E l’associazione รจ pronta a presentare una denuncia allโIspettorato centrale della tutela della qualitร e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (Icqrf) del Ministero dellโagricoltura e della sovranitร alimentare.
In un anno il prezzo sugli scaffali della grande distribuzione, considerando lo scontrino medio di acquisto a giugno (ultimo dato disponibile), รจ aumentato del 6,7% per il latte intero di alta qualitร (da 1,79 a 1,91), del 9,5% per il latte fresco (da 1,88 a 2,06) e dellโ11% per il latte scremato a lunga conservazione (da 1,06 a 1,2) secondo lโOsservatorio dei Prezzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Prezzo che ha raggiunto, alla cassa, anche i 2,26 euro alla fine di agosto.
Agli allevatori i conti non tornano
Situazione diametralmente opposta nelle stalle dove torna a montare la preoccupazione per il futuro e dove lโesplosione dei costi di produzione, dai mangimi allโenergia fino al gasolio hanno azzerato i giร risicati margini di redditivitร . ย Il nuovo attacco frontale alla GDO e ai trasformatori porta ancora la firma di Coldiretti Toscana pronta a chiamare in causa la legge sulle pratiche sleali a tutela degli allevatori e dei consumatori segnalando le anomalie allโIspettorato centrale della tutela della qualitร e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (Icqrf) del Ministero dellโagricoltura e della sovranitร alimentare.
Dallโinizio dellโanno, fatture alla mano, il prezzo pagato agli allevatori รจ passato da 60 centesimi di gennaio agli attuali 50/51 (-15%). Un crollo terribile, un colpo durissimo per il settore, che rischia seriamente di far saltare il banco e di accelerare la lenta agonia della zootecnia da latte toscana che ha giร perso per strada, in un decennio, una stalla su tre ed oltre 4 mila capi. โIl prezzo riconosciuto agli allevatori รจ diminuito di 8-9 centesimi rispetto a gennaio mentre quello di un litro di latte รจ cresciuto. Lโultima fattura pagata agli allevatori riporta circa 51 centesimi al litro. Nelle scorse ore abbiamo acquistato un litro di latte di alta qualitร : costo 2,26 euro. Parliamo di una differenza di quasi 5 volte. โ spiega Coldiretti Toscana โ Il risultato รจ che gli allevatori stanno lavorando in perdita ed i cittadini pagano di piรน il latte. Tutti i sacrifici ricadono sempre sugli anelli piรน deboli: chi produce e chi consuma. Di questo passo sempre piรน allevamenti alzeranno bandiera bianca e sempre piรน famiglie saranno costrette a rinunciare alla tazza di latte a colazioneโ.
Gli effetti della protesta, poi la nuova picchiata
Il malumore tra i produttori era lentamente scemato dopo la protesta del febbraio 2022 promossa da Coldiretti a Firenze e Grosseto che aveva gradualmente riportato ad un rialzo del prezzo del latte che aveva raggiunto a gennaio i 60 centesimi. Poi la nuova picchiata. โGli allevatori non producono solo latte di qualitร nel rispetto del benessere animale, elemento che contraddistingue gli allevamenti toscani, ma difendono e tutelano le cittร dagli effetti dellโabbandono della montagna e degli effetti del dissesto idrogeologico salvaguardando lโequilibrio e la biodiversitร . โ prosegue Coldiretti Toscana – Non sono solo produttori di latte, sono prima di tutto custodi del territorio. Il prezzo del latte dovrebbe tenere conto di questi aspetti perchรฉ quando una stalla chiude, e purtroppo รจ accaduto molto spesso in questi anni, non riapre piรน e con lei si perde un patrimonio di saperi, tradizione e produzioni secolariโ.
Coldiretti pretende che agli allevatori sia riconosciuto un giusto compenso che tenga conto dei costi di produzione. โEโ necessario continuare a vigilare contro le pratiche commerciali sleali che stanno spezzando la schiena alle aziende agricole e agli allevamenti. Stiamo raccogliendo la documentazione โ conclude Coldiretti Toscana โ per far partire la segnalazione allโICQRFโ.