Nel corso della propria vita può capitare a tutti di aver bisogno di un legale, perché per agire nel campo del diritto è necessario avere competenze specifiche. Quella dell’avvocato perciò non è solamente una professione, ma un impegno, perché da essa può dipendere l’evoluzione dell’esistenza stessa degli assistiti. Ne è convinto Luigi Bondani, avvocato che esercita nel proprio studio di La Spezia e che si è avvicinato al proprio mestiere “più per seguire una vocazione che per crearsi una professione”. E non è un caso, quindi, che dopo la laurea in legge conseguita all’Università di Pisa e l’abilitazione professionale, abbia lavorato per quasi dieci anni come avvocato d’ufficio.
“Ho sempre cercato di essere professionale e metto passione all’aiutare i miei clienti. Mi piace lavorare per trovare la soluzione migliore per loro” racconta l’avvocato, che opera prevalentemente in campo penale, ma si occupa anche di civile nelle successioni e di diritto di famiglia. Da legale, chiaramente, si è trovato “sia a dover difendere le vittime di ingiustizie sia a dover limitare i danni per i propri assistiti colpevoli” e con l’esperienza accumulata negli anni di servizio ha maturato la convinzione della “necessità di una maggiore considerazione per la professione dell’avvocato”. Del resto “il sistema legale italiano è complesso e bisogna considerare molteplici variabili” spiega Bondani, che porta l’attenzione sul ruolo del giudice, “chiamato a valutare la storia e la personalità della persona riguardo alla quale si trova a dover decidere”. Elementi, questi, che rendono determinante l’azione difensiva messa in atto dal legale per presentare il proprio assistito.
L’obiettivo è rispondere a tutte le necessità dell’utente, offrendo un servizio completo, capace di coniugare il tradizionale rapporto tra assistito e avvocato, incentrato sulla consulenza in presenza, con l’innovazione portata dagli strumenti web. Da qui l’idea di fornire consulenze sia in studio, su appuntamento, che via email, offrendo cioè ai clienti la possibilità di esporre per iscritto la propria problematica e di ricevere nella stessa forma il parere dell’avvocato a riguardo, con un’evidente riduzione dei tempi e una chiara volontà di andare in contro alle esigenze dell’utente. “Si tratta di un metodo particolarmente efficace ed apprezzato per la gestione di problematiche condominiali o legate alle locazioni, ma anche per consulenze in tema di divorzi, separazioni e successioni” rileva Bondani, che punta in ogni caso a costruire “un rapporto di fiducia, sincero e diretto, con gli assistiti”.
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