Più innovazione, più tecnologia per le imprese siciliane. Pronto un bando da oltre cinque milioni e mezzo di euro per creare distretti.

Tutte le occasioni sono buone per fare impresa di qualità. E la Regione Sicilia le sta stimolando tutte per cercare di elevare tecnologie e innovazione, per farle rimanere al massimo livello. Questa volta si cerca di trovare anche i luoghi fisici dove imbastire relazioni imprenditoriali, sviluppare incubatori, acceleratori, spazi di co-working, dedicati all’insediamento di nuove imprese e in grado di offrire supporto imprenditoriale, attività di networking, consulenze sul modello di business, accesso a servizi e tecnologie avanzate. Pronti oltre cinque milioni e mezzo di euro in gran parte a fondo perduto e l’altra con un finanziamento privato.

«Si tratta – afferma l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo – di una misura che fa parte del pacchetto “Competitività Sicilia” e che guarda al futuro del nostro sistema produttivo. L’obiettivo è realizzare e sviluppare spazi attrezzati per l’innovazione, promuovere e sostenere l’imprenditorialità che guarda al domani, stimolare lo scouting di soggetti e proposte non convenzionali, anche attraverso l’adozione di tecnologie evolute».

Al contributo possono avere accesso tutte le imprese che intendono investire nella ristrutturazione e nella qualificazione tecnologica, per creare, implementare o ampliare interventi innovativi.

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