Contro i colpi di calore, mille kit con borraccia termica e cappello a larghe tese alle aziende agricole veronesi, oltre a un vademecum per prevenire malori dovuti alle temperature eccessive. Lo distribuirร Agribi, lโente bilaterale per lโagricoltura di Verona, come parte di una campagna di informazione a scopo preventivo. Non solo. Lโente bilaterale ha siglato un contratto di accordo, sottoscritto da tutti i sindacati che ne fanno parte (Confagricoltura, Coldiretti, Cia, Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil) che prevede la possibilitร di modificare gli orari di lavoro nei periodi estivi di grande calura in caso venga dichiarata lโallerta da parte dello Spisal o della Regione Veneto.
Il kit รจ disponibile fino a esaurimento scorte. Per farne richiesta scaricare il modulo dal sitoย www.agribi.verona.itย e inviarlo aย sicurezza@agribi.verona.it,ย oppure chiamare il 045 8204555.
โAgribi ha avviato una campagna di prevenzione e sensibilizzazione rivolta alle aziende che operano in agricoltura, con le precauzioni da adottare in caso di condizioni meteorologiche a rischio colpo di calore โ spiegaย Matteo Merlin,ย vicepresidente diย Agribiย -. ร un dovere garantire la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, come recita il Testo unico sulla salute e sicurezza dei lavoratori, in cui rientra la valutazione del rischio microclima. Tra le azioni preventive rientra anche lโadozione di strumenti di flessibilitร organizzativa contrattualmente riconosciuti. Perciรฒ abbiamo deciso di siglare un verbale di accordo che prevede, in caso di allerta caldo dello Spisal o della Regione durante il periodo estivo, lโopportunitร di distribuire lโorario di lavoro giornaliero in maniera diversa rispetto a quello adottato nel resto dellโanno. Si puรฒ, ad esempio, anticipare lโinizio dellโattivitร prima delle 6 del mattino o posticiparlo dopo le 22. Si evitano cosรฌ le ore piรน calde, cioรจ quelle dalle 14 alle 17. La necessitร รจ di salvaguardare i lavoratori, dando allo stesso tempo alle aziende la possibilitร di una maggiore flessibilitร senza accollarsi maggiori oneriโ.
Oltre a questo accordo, i sindacati hanno convenutoย che Agribi si attivi per unโadeguata campagna di informazione per la prevenzione del colpo di calore. Il primo passo sarร la distribuzione del vademecum dello Spisal, con le azioni da attuare nelle giornate torride: garantire zone ombreggiate e aree di ristoro, prevedere pause in rapporto al clima e allo sforzo, mettere a disposizione acqua fresca, accertarsi che il lavoratore abbia eseguito la visita medica preventiva con espressione del giudizio di idoneitร .
โI suggerimenti contenuti nel vademecum saranno da adottare ogniqualvolta verrร diramata lโallerta calore, per far sรฌ che gli addetti alle raccolte e alla coltivazione possano avere un minimo di ristoro e sostegno โ dice Merlin -. Il kit, invece, รจ a disposizione da subito delle aziende agricole che ne facciano richiesta, con la borraccia termica per mantenere lโacqua fresca e il cappello a tesa larga, che, a differenza del classico cappellino, garantisce una zona dโombra piรน larga sul capo e sulle zone delicate che abbisognano di una protezione maggiore. Sappiamo che per i raccoglitori, giร indeboliti dal lavoro duro nei campi, possono esserci squilibri fisici a causa delle temperature eccessive che possono comportare perdita di liquidi o malori importanti, che a volte sono fataliโ.