La Russia ha messo al bando l’associazione ambientalista WWF (World Wildlife Fund) con sede in Svizzera. L’organizzazione è entrata nel libro nero come “indesiderata” e quindi non potrà più svolgere alcuna attività sul territorio della Federazione Russa. Illegale anche qualsiasi forma di sostegno, anche economico, al WWF.
Per la procura federale il WWF minaccia l’economia russa, interferendo negli affari interni del Paese. Gli ambientalisti del WWF accusati inoltre di “finanziare” attività di soggetti bollati come “agenti stranieri”. Il riferimento è alle attività degli ambientalisti rispetto alle “grandi imprese impegnate nei settori dell’energia, del petrolio e del gas, nonché a quelle coinvolte nello sviluppo di giacimenti minerari e di metalli preziosi”. Con posizioni che, appunto, metterebbero a repentaglio l’economia russa.