Bando Investimenti produttivi per rilanciare il sistema Marche: finanziati 25 progetti con 37 milioni di euro di contributo regionale che garantiranno interventi per 177 milioni e 803 nuove assunzioni. Antonini.
Favorire il rilancio industriale delle Marche attraverso il sostegno a piani industriali basati sullโespansione e diversificazione produttiva, sulla crescita occupazionale, sul potenziamento tecnologico. Questi gli obiettivi del bando regionale Investimenti produttivi. Il primo a valere sulle risorse Por Fesr 2021-2027 e a offrire una risposta di rilancio, dopo lโinserimento delle Marche tra le regioni in transizione a causa delle crisi industriali degli ultimi anni.
I risultati
I risultati sono stati presentati alla stampa dallโassessore Andrea Maria Antonini e dal responsabile del settore Industria Artigianato Credito Silvano Bertini. Alla scadenza risultano 25 i progetti finanziati dalla Regione Marche con 36,7 milioni di euro che genereranno 177,2 milioni di investimenti, capaci di garantire 803 nuove assunzioni: la metร nelle aree colpite da crisi industriale (Ascolano, Fermano e Maceratese, Fabrianese).
I progetti
I 25 progetti di impresa – approvati con altrettanti piani industriali, corredati da altri progetti connessi โ riguardano, in particolare, ricerca e sviluppo, innovazione energetico ambientale, formazione dei lavoratori. Allโincremento occupazionale minimo previsto, di 803 dipendenti a tempo indeterminato direttamente assunti (di cui 473 nelle aree di crisi industriale complessa), potrร aggiungersi lโimpatto indiretto sullโindotto e su altri servizi aziendali. Degli oltre 177 milioni complessivamente investiti, 98 verranno realizzati nelle aree di crisi. Lโanalisi dei 25 progetti in programma evidenzia che 10 riguardano nuovi insediamenti produttivi, 4 il riutilizzo di impianti rimasti fermi, 11 lโespansione di unitร produttive giร esistenti. Saranno coinvolte anche aziende extraregionali, in particolare attraverso lโacquisizione di imprese in crisi o il riutilizzo di impianti abbandonati. Dei 25 progetti, inoltre, 18 sono proposti da piccole e medie imprese e 7 da grandi imprese. La quota principale dei progetti ricade nella filiera della meccanica e dellโingegneria (13 su 25 e un impatto di 505 addetti). Seguono, con cinque progetti a testa, il sistema casa e arredo e il sistema moda. I piani industriali prevedono, oltre allโinvestimento produttivo, anche altri interventi complementari che ogni impresa si impegnerร a realizzare attraverso un accordo con la Regione per il raggiungimento dellโobiettivo occupazionale indicato. I progetti inseriti negli accordi potranno essere realizzati entro un periodo complessivo di 3 anni. Lโobiettivo occupazionale si potrร raggiungere entro i 12 mesi successivi, pena il taglio del contributo.
I commenti
โSono investimenti che guardano al futuro, perchรฉ le Marche si confermano una realtร che ha voglia di investire โ ha affermato lโassessore Antonini โ Le imprese dimostrano vitalitร e capacitร di crescita. La Regione offre tante opportunitร da cogliere, sfruttando una congiuntura favorevole che consente di immettere molte risorse sul territorio. In vista ci sono altri bandi importanti che garantiranno contributi per 200 milioni di euro, entro lโanno, a favore delle aziende. Stiamo disegnando il futuro delle Marche per i prossimi anni e lo facciamo insieme alle impreseโ.
โร un bando complesso perchรฉ impegna, in maniera forte, le imprese, che firmano con la Regione un accordo, garantendo un incremento minimo occupazionale, con penalizzazioni se non si raggiungono gli obiettivi sottoscritti e concordati โ ha detto il dirigente Bertini โ ร anche ambizioso perchรฉ finanzia un piano industriale, e non un singolo progetto, comprensivo di investimenti collaterali. In definitiva รจ un bando che stimola e attrae investimenti necessari per far crescere lโindustria regionale. Le Marche hanno vissuto una fase economica difficile, ora le rilanciamo con investimenti produttivi miratiโ.