Sotto la pioggia incessante che ha flagellato l’Emilia Romagna rischia di affondare anche la produzione di fragole del Ferrarese, ma non tutte. Perché il settore, a dispetto di quanto si possa pensare, presenta anche alcuni segnali incoraggianti.
In un servizio per Agrimpresa, Erika Angelini evidenzia in particolare le criticità di questo comparto, all’interno dei gravi disagi per tutto il settore frutticolo. Una situazione che però va valutata azienda per azienda, perché gli effetti degli eventi climatici catastrofici cambiano in base alle zone e ai terreni. Con alcune aree che sono riuscite a mantenere su buoni livelli qualità e produttività, mentre altre, le più colpite, rischiano di veder dimezzate le colture.
Una situazione a macchia di leopardo, come appunto evidenziano i diversi produttori sentiti da Agrimpresa. All’interno di un’area, il Ferrarese appunto, che con 70 ettari coltivati lo scorso anno ha fatto segnare il record nella regione.