E sono quattro. L’ultimo contingente umbro partito per aiutare la Romagna è composto da ventotto volontari.

Non s’è tirata indietro l’Umbria grazie alle doti innate di solidarietà ed anche per la vicinanza che in molte epoche ha vissuto verso la Romagna. Fatto sta che la quarta “spedizione” ha valicato gli Appennini per scendere sino a Cesena. E lavorare per rimettere, per quanto possibile, un senso di ordinaria quotidianità. L’impegno lo ricorda l’assessore regionale alla Protezione civile, Enrico Melasecche, rendendo noto che i volontari dell’Umbria stanno operando a Cesena.
Il contingente è coordinato da sette funzionari del Servizio regionale Protezione civile ed Emergenze e composto da 28 volontari di dieci organizzazioni: Cannara, gruppo comunale con un volontario; Città di Castello, Gruppo protezione civile Tiferno con un volontario; Gualdo Cattaneo, gruppo comunale con un volontario; Narni, gruppo comunale con 5 volontari; Perugia, gruppo comunale con 3 volontari; Sellano, gruppo comunale con 5 volontari; Spoleto, gruppo comunale con 5 volontari; Spello, gruppo comunale con 3 volontari; Foligno, associazione “Città di Foligno” con un volontario; Associazione Nazionale Carabinieri Umbria con 3 volontari.
Il contingente è dotato di attrezzature per il pompaggio dell’acqua e per il lavaggio da detriti e fango. Sul posto sta ancora operando anche una minipala per lo svuotamento dal fango dei locali alluvionati del Centro di addestramento della Polizia di Stato.
Inoltre, una delegazione di volontari ha rappresentato l’Umbria a Forlì in occasione del saluto che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in visita nelle zone alluvionate, ha rivolto a tutti coloro che stanno operando a supporto della popolazione romagnola.
“Da parte della Regione – afferma l’assessore Melasecche – rinnovo anche i nostri ringraziamenti alle strutture regionali e ai volontari che, sempre più numerosi, stanno prodigandosi per prestare aiuto in Emilia-Romagna”.

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