Si è conclusa giovedì 11 maggio la 26° edizione di ISSA PULIRE, fiera internazionale della pulizia e sanificazione professionale. Dal 9 all’11 maggio i padiglioni 8 e 12 di Fieramilano Rho hanno ospitato 373 espositori provenienti da 21 paesi, di questi sono stati ben 104 i nuovi espositori cui è stato dato il benvenuto.
Segno più che positivo anche per la partecipazione degli operatori del settore: il conteggio finale è di 20.058 presenze nei 3 giorni di manifestazione, in netto aumento sia rispetto all’edizione del 2021 che del 2019. A contribuire a questo importante risultato è stato il ritorno degli operatori esteri, che hanno rappresentato il 33,45% delle presenze, così come la concomitanza con ben 3 fiere che si sono svolte negli stessi giorni: TUTTOFOOD, Made in Steel e Lamiera.
In totale sono stati 107 i paesi che hanno visitato ISSA PULIRE 2023, tra questi si contano anche i paesi di provenienza dei 24 buyers selezionati da ICE Agenzia, che ha organizzato la partecipazione di delegazioni estere provenienti da USA, Egitto, Marocco, Sud Africa, Kenya e Ghana. Per favorire l’internazionalizzazione del Made in Italy, ICE AGENZIA ha anche presentato un’indagine di mercato nel comparto dei servizi di pulizia in Egitto, Marocco, Sud Africa, Thailandia, Malesia
“Eravamo certi che lo spostamento a Milano avrebbe contribuito a far crescere la fiera ISSA PULIRE e così è stato” – commenta Toni D’Andrea, AD di ISSA PULIRE Network – “l’entusiasmo e la soddisfazione espressa dagli espositori sono la prova che questa scelta coraggiosa sta portando i frutti desiderati. Questa edizione determina l’avvio di un nuovo corso che comincia proprio con questa edizione e che punta alla realizzazione di un progetto di integrazione, di internazionalizzazione e di crescita sempre maggiore.”
Stesse considerazioni da parte di Stefania Verrienti, Direttore di AFIDAMP – l’associazione che riunisce fabbricanti e distributori del settore del cleaning professionale – “Portare la manifestazione a Milano è stata una scelta strategica, appoggiata dal consiglio direttivo della nostra associazione. Tre giornate intense di networking, formazione e business, che hanno permesso a tutti i protagonisti del comparto di incontrarsi e di ragionare insieme sulle strade da percorrere. Nello spazio eventi AFIDAMP ha organizzato diversi seminari, dedicati ai temi più rilevanti per le aziende, grazie anche alle relazioni costruite con le istituzioni, altre associazioni e il mondo universitario. La manifestazione è stata ancora una volta la testimonianza di un settore produttivo forte e dinamico, traino per lo sviluppo del nostro Paese, in un momento in cui la Sanificazione deve essere al centro di tutte le attività pubbliche e private”.
Molto ricco è stato il programma convegnistico che si è svolto nell’ISSA PULIRE Lab, in cui oltre 100 relatori suddivisi in 4 sale hanno portato il proprio importante contributo in termini di formazione e divulgazione professionale e hanno affrontato questioni relative a nuovi problemi, procedure e processi con l’obiettivo di diffondere i contenuti della più alta competenza nell’erogazione del servizio in settori sensibili e importantissimi quali sanità, ristorazione e ospitalità.
Tra gli argomenti affrontati in fiera anche un convegno sul tema “La nuova regola di categoria di prodotto lavasciugapavimenti secondo lo schema Made Green in Italy”, che ha visto la partecipazione di Matteo Malorgio in rappresentanza del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Nicola Fabbri di Ergo Srl, società spin off della Scuola Sant’Anna di Pisa e Alessandro Panico, Segretario SC 59/61J Comitato Elettronico Italiano e Referente AFIDAMP per le Normative.
La certificazione Made Green in Italy nasce dalla necessità di avere una regola comune di applicazione della normativa di riferimento sul mercato dal punto di vista ambientale, con l’obiettivo di farla utilizzare dalle aziende anche sui mercati europei, premiando chi si certificherà utilizzando le proprie risorse nell’ottica della sostenibilità e della riduzione dell’impatto ambientale.
L’intento è quello di definire, insieme, delle regole delle categorie di prodotto per il marchio Made Green in Italy, che introduce una certificazione ambientale di tipo avanzato. Un concetto molto innovativo che associa l’idea del Made in Italy e di Green, migliorando le prestazioni e offrendo alle aziende l’opportunità di ragionare su un sistema di gestione ambientale integrato.
AFIDAMP intende sostenere questo progetto, che permetterà di avere un benchmark di riferimento che consentirà, da qui al 2030, di dimostrare quella che è la riduzione in termini di impatto ambientale e dal 2050 di puntare a un impatto zero per il nostro settore.
Insieme a INAIL e Confimi Industria è poi stato presentato il progetto congiunto di “Prevenzione Integrata in Sanificazione”, che ha visto la partecipazione di Diego De Merich, Ricercatore Senior di INAIL – Dimeila e Sara Veneziani, Coordinatrice Commissione Ambiente e Sicurezza di Confimi Industria. Insieme a loro Stefania Verrienti, Direttore di AFIDAMP, in rappresentanza di FINCO aderente a Confimi Industria. Il progetto che si sta portando avanti insieme prevede un intenso lavoro di analisi e di collaborazione per promuovere il lavoro di redazione delle Linee Guida sulla Sanificazione nel post pandemia, di prossima pubblicazione.
Nei 3 giorni di fiera si è svolta anche la prima edizione dell’Hackathon ISSA PULIRE: 9 squadre di studenti universitari a cui è stato chiesto di sviluppare un’idea innovativa che coinvolga i mezzi digitali, che possa contribuire al raggiungimento degli obiettivi ESG tramite il lavoro svolto dagli addetti alle pulizie.
Ad aggiudicarsi la vittoria è stato il Team sponsorizzato da Papernet, composto da studenti della facoltà di ingegneria matematica e ingegneria gestionale del Politecnico di Milano, che ha presentato un progetto che coniuga natura e tecnologia. Secondo classificato il team sponsorizzato da Vileda Professional, composto da studentesse della facoltà Product Service System Design del Politecnico di Milano.
Durante la manifestazione è stata presentata anche la IV edizione del Corso di Alta Formazione in Cleaning Management, che vede AFIDAMP impegnata da diverso tempo con l’Università degli Studi di Bergamo e Fra.Mar. Grazie alla collaborazione con AFIDAMP e con diverse aziende è stato possibile inserire nuovi moduli all’interno del corso, con l’obiettivo di offrire competenze, metodi, strumenti di carattere gestionale, operativo e tecnico e conoscenze anche di carattere normativo alla nuova figura del Cleaning Manager. Il corso sarà ampliato anche come numero di ore passando dalle attuali 120 a 132.
Assegnati infine, come da tradizione, i riconoscimenti ai soci AFIDAMP che si sono maggiormente contraddistinti per l’impegno dedicato all’attività associativa. Il Presidente Giuseppe Riello e il Direttore Stefania Verrienti hanno assegnato il premio Senior Member alle aziende associate da 35 anni in modo continuativo e il premio Best Member a chi si è distinto nel corso dell’ultimo biennio per il proprio impegno all’interno dell’associazione.
Il premio Senior Member è stato conferito alle aziende FALPI, LINDHAUS, TTS Cleaning, ORMA, POLI Motoscope e SYNCLEAN. Il premio Best Member per il biennio 2022-2023 è stato assegnato a ben quattro aziende: DIVERSEY, KEMIKA, GHIBLI & WIRBEL e FIMAP.
AFIDAMP ha inoltre assegnato uno speciale riconoscimento pubblico a Giulio Guizzi per l’impegno, l’energia e la passione con cui svolge, sempre e instancabilmente, il suo ruolo di AFIDAMP Ambassador.