Emilia Romagna e Marche ancora in ginocchio a causa del maltempo, che ha provocato alluvioni, esondazioni e frane. Situazione difficile a Cesena, dove è esondato il fiume Savio. Allagamenti a Riccione, con mareggiate lungo la costa. Difficoltà in molti comuni del Ravennate e de Forlivese.
Sull’Appennino numerose le frane, con strade chiuse e zone isolate.
A Bologna (dove ha esondato il torrente Ravone) e negli altri comuni colpiti scuole chiuse anche domani, mercoledì 17 maggio.
Bloccata la circolazione ferroviaria lungo la linea Adriatica e sulla tratta Bologna – Forlí e sulla linea Bologna-Ravenna. Circolazione interrotta anche fra Forlì e Rimini e Ravenna e Rimini a causa di frane e allagamenti.
Situazione critica anche nelle Marche. A Senigallia c’è stata la piena del fiume Misa, strade allagate a Pesaro, dove anche mercoledì le scuole saranno chiuse (come a Fano e Jesi e in altri comuni minori). Ad Ancona allagamenti nella zona industriale Baraccola.
Le condizioni meteo non miglioreranno neanche per la giornata di mercoledì. In 48 ore si prevede che cadranno nelle zone più colpite 150 millimetri di pioggia. Emessa una nuova allerta meteo per tutta la giornata di mercoledì 17 maggio: codice rosso per Romagna, montagna e collina tra Bologna, Modena, Reggio Emilia e Parma, pianura bolognese, e modenese, costa romagnola. Allerta arancione per pianura e costa ferrarese, oltre che per la pianura reggiana. Allerta arancione nel resto della regione, nelle Marche (dove però ci sono zone con massima allerta) e Toscana.