Si è aperta venerdì pomeriggio a Umbriafiere di Bastia Umbra l’edizione 2023 del Caccia Village, la fiera della caccia e del tiro a volo. Un’edizione con 240 espositori, anche internazionali, tra armi, attrezzature per la caccia e il lifestye, cinofilia (quest’anno è stata avviata una collaborazione con l’Enci nazionale) e gastronomia stellata dedicata alla cacciagione e ai prodotti del bosco.
Federcaccia con il presidente Buconi
Tra gli stand anche quelli delle associazioni di categoria. Federcaccia, con il presidente nazionale Massimo Buconi presente sin dal primo giorno, tra le varie iniziative, anche con il Coordinamento nazionale giovani, ha dato spazio nel proprio corner anche alla falconeria.
Libera Caccia lancia il sondaggio
In attesa dell’Assemblea nazionale che si terrà sabato alle 14, con la relazione del presidente Paolo Sparvoli, la Libera Caccia dell’Umbria, guidata dal presidente regionale Lando Loretoni, ha promosso un sondaggio rivolto a cacciatori e simpatizzanti. Nello stand sono state predisposte due urne nelle quali, in forma anonima, si può rispondere ad un sondaggio per comprendere il gradimento rispetto all’operatore della Regione Umbria sui principali temi della caccia (Atc, tassazione, Calendario venatorio).
Al sondaggio si potrà partecipare sino al termine della manifestazione. I risultati saranno poi resi pubblici e le istanze dei cacciatori portati all’attenzione della governatrice umbra Tesei e dell’assessoe Morroni.
Le iniziative ACR – Confavi
Massiccia in questa edizione anche la presenza di Confavi – ACR (Associazione per la cultura rurale). Il presidente nazionale di ACR, Sergio Berlato, ha inviato un messaggio per unire le forze di tutti coloro (cacciatori, agricoltori, cercatori di tartufi, amanti dell’ambiente) che si riconoscono nella cultura rurale. “Tornare alle nostre tradizioni” è il messaggio del presidente nazionale di Confavi, Dario Faccin.
Il presidente umbro Confavi, Sergio Gunnella, ha illustrato le iniziative che partiranno in Umbria, con un ottica a tutto il resto del resto del Paese. A cominciare dal numero 348.9055458 a cui chiunque potrà chiamare per aver chiarimenti o semplicemente per far avere la propria opinione sugli argomenti che riguardano il mondo venatorio.
Dall’Umbria partirà poi la Scuola di etica venatoria: una serie di incontri con esperti in cui non solo aggiornarsi sugli aspetti normativi e sulle buone pratiche per l’esercizio venatorio, ma anche per recuperare un approccio etico e sostenibile alla caccia, nel rispetto della tradizione. Insomma, incontri per una caccia al passo dei tempi, ma che affonda le proprie radici nella caccia tradizionale.
Gunnella è poi tornato a lamentare il mancato rispetto, da parte della Regione, delle tempistiche per la pubblicazione del Calendario venatorio. Ed ha attaccato la pratica della app che sarà riproposta anche nel prossimo Calendario venatorio per la giornata della preapertura alla tortora, con il timore che la tecnologia venga poi estesa ad ogni tipo di caccia, per i quali Confavi chiede pari dignità.
Sabato arriva il ministro Lollobrigida
Sabato mattina al Caccia Village è atteso il ministro Lollobrigida. A pochi giorni dall’accordo trovato in Conferenza Stato – Regioni sulla proposta di decreto per il ripristino del Comitato tecnico faunistico venatorio, organo consultivo che di fatto limiterebbe il ruolo di Ispra, e sul Piano straordinario di gestione e contenimento del cinghiale e delle altre specie selvatiche.
La giornata di sabato del Caccia Village si apre alle 9 (fino alle 18). Il ricco programma prevede gare di tiro, spettacoli di falconeria, tavole rotonde e corsi di cucina di cacciagione e “cibo selvaggio”.