Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Tutela del Provolone Valpadana, Istituzione senza fini di lucro attiva dal 1975, ha eletto il nuovo presidente, Giovanni Guarneri, 48 anni.
Chi รจ il nuovo presidente
Guarneri ha riconosciuto il grande contributo del suo predecessore, Libero Stradiotti, che ha ricoperto il medesimo ruolo per oltre 20 anni e ha lavorato per la continua crescita del Consorzio, fino a farlo diventare una tra le piรน importanti realtร del panorama associativo nazionale. La missione di Guarneri รจ oggi quella di consolidare gli obiettivi di crescita del Consorzio e di sviluppare le attivitร di valorizzazione della DOP sia in Italia che allโestero.
Guarneri, dopo avere concluso gli studi in Scienze e tecnologie Alimentari, diventa agricoltore e allevatore, seguendo il mestiere del padre e avvia poi unโattivitร agricola assieme al fratello Giorgio. L’Azienda Agricola รจ socia della Cooperativa Fattorie Cremona-PLAC di cui Giovanni Guarneri รจ vice-presidente. Dal 2019 diventa coordinatore del Settore Lattiero-Caseario per Alleanza delle Cooperative, membro del Consiglio d’Amministrazione del Consorzio per la Tutela Del Grana Padano e socio della Commissione della Camera di Commercio Metropolitana di Milano. Infine, dallโottobre 2022 รจ Presidente del Gruppo latte presso il CopaCogeca.
L’andamento del Provolone Valpadana Dop
Nell’occasione, sono stati anche resi noti i dati sullโandamento produttivo del Provolone Valpadana Dop. Nellโultimo anno caratterizzato da un lieve decremento (-2,6%), in linea con le rilevazioni delle piรน importanti produzioni Dop. Lo scorso anno, 69.150.000 kg di latte sono stati trasformati in Provolone Valpadana, da cui sono stati ottenuti 7.185.000 kg di formaggio, dei quali 1.012.000 kg sono stati destinati allโesportazione in Spagna, Francia, Australia e Stati Uniti.
Nel 2022, il Consorzio del Provolone Valpadana ha attivato una campagna pubblicitaria on e offline, sui mezzi tradizionali (stampa e tv) e sui canali digitali. Tra le altre attivitร , lo studio della nuova regolamentazione comunitaria sulle indicazioni geografiche, lโetichettatura dei prodotti alimentari e la realizzazione dellโormai prossima pubblicazione del disciplinare di produzione con le ultime modifiche richieste.