Festa del Tulipano: che successo a Castiglione del Lago

Festa dei Tulipani

Tam tam e comunicazione, ma soprattutto la bellezza della cittadina lacustre e il richiamo di una manifestazione che da sempre è la più profumata dell’Umbria hanno ancora fatto centro. Così, in migliaia domenica hanno cinto d’assedio Castiglione del Lago per non perdersi la prima parata dei carri allegorici vanto della “Festa del Tulipano” interamente rivestiti con quasi un milione di petali di ogni tipologia e colore di tulipani. Il primo vero e caldo sole di stagione ha coronato il primo atto della festa di primavera per eccellenza in attesa del bis di oggi, 25 aprile, ancora dalle ore 15, e della sfilata conclusiva in notturna del prossimo 30 aprile.

Una grande soddisfazione per gli organizzatori dell’associazione “Eventi Castiglione del Lago”, presieduta da Marco Cecchetti, che da mesi hanno lavorato senza sosta per mettere tutto a puntino, ma anche per l’intera città, con esercizi commerciali e attività di ristorazione che con fatica ma tanto orgoglio sono riusciti a fronteggiare tutte le richieste. Non da meno il primo cittadino, Matteo Burico, che ha potuto sfoggiare il miglior biglietto da visita con i rappresentanti istituzionali delle quattro cittadine gemellate riunite per l’occasione, attraverso il tema unico dei carri allegorici incentrato su “I Borghi più belli d’Italia”, dalla regia dell’omonima associazione presieduta dal castiglionese Fiorello Primi. L’immagine dei sindaci di Castel San Pietro Romano (RM), Gradara (PU) e Pacentro (AQ), rispettivamente Gianpaolo Nardi, Filippo Gasperi e Guido Angelilli, insieme all’assessore comunale di Poppi (AR), Marco Seri, rimarrà un esempio di come anche piccole realtà, unendosi, possono dare vita a intensi flussi turistici e grandi eventi sul territorio.

Quanto alla sfilata con il Lago Trasimeno sullo sfondo, snodatasi lungo lo stretto tragitto tra il giardino della Rocca del Leone e piazza Dante Alighieri dopo aver attraversato corso Vittorio Emanuele tra due ali di folla, il successo è stato pieno. I carri, abilmente allestiti dagli oltre 150 volontari castiglionesi aderenti ad “Eventi” hanno raccontato storie, tipicità e iniziative locali: dall’amore tra Paolo e Francesca cantato da Dante, alle sfide medievali tra Guelfi e Ghibellini; dalla sfrenata “Corsa degli zingari” a piedi nudi vanto d’Abruzzo, alla piazzetta di “Pane, amore e fantasia”. Il tutto impreziosito dai figuranti dei rispettivi borghi arrivati con i propri costumi e la riproposta di scene specifiche, e anche dai musici e dagli sbandieratori della Quintana di Foligno, del Palio dei Terzieri di Città della Pieve, del Gruppo Storico Città di Cortona e quello di Vignanello di Viterbo. E poi la compagnia teatrale “L’Alberone” di Palestrina, le bande musicali “Giacomo Puccini” di Pozzuolo Umbro e Filarmonica di Sanfatucchio, saltimbanchi e giocolieri, performers e alcune street band: tutti uniti per rinnovare la vocazione turistica di Castiglione del Lago, con visitatori arrivati autonomamente anche da Lombardia, Veneto, Campania e Calabria, ben 35 pullman organizzati e tantissimi umbri e appassionati dalle regioni limitrofe, Toscana in testa.

Per la parata di oggi pomeriggio confermata la presenza degli sbandieratori folignati e delle bande di Pozzuolo e Sanfatucchio, ma molto attesa anche la new entry in sfilata di gruppi musicali come la Banda Matta-Black Brass Band di Torri in Sabina (Rieti), la Girlesque StreetBand tutta al femminile e l’orchestra di percussioni Bandao con ritmi samba e afro-brasiliani.

Sotto il profilo dell’eno-gastronomia anche oggi spazio al “Trasimeno Rosé Festival”, con il Consorzio Tutela vini Colli del Trasimeno che propone un viaggio tra gusto, eccellenze e storia del territorio attraverso la Terrazza del Rosé’, un punto di degustazione e di promozione delle etichette locali nello scenario unico del poggio adiacente la Rocca del Leone; e attraverso una particolare offerta presso la “Taverna della Festa del Tulipano” dove sarà predisposta una carta dei vini dedicata ai vini rosati del Trasimeno e un calice di vino rosato verrà offerto a tutti i commensali.

Nella stessa taverna, aperta a pranzo e cena, numerosi piatti della tradizione umbra e lacustre in particolare, mentre per i più piccoli nell’area del “Poggio”, a ridosso dell’omonimo bar, è allestita una maxi-area giochi che si affianca alla multicolore ruota panoramica di piazza Alighieri. Proprio qui proseguono la “Fiera del Fiore” (a partire dalle ore 10) in cui decine di produttori e coltivatori sfoggiano le più svariate tipologie di piante e fiori recisi e l’affascinante percorso nel “Giardino dei Tulipani” dove i visitatori possono raccoglierli e portarli a casa in un apposito cestino. Attivi, nell’area festa che si affaccia sul Trasimeno, anche oltre 50 stand del grande mercato degli hobbisti e degli artigiani. Sempre oggi si chiude la “Trasimeno-Cup”, il torneo nazionale di calcio riservato alle categorie esordienti e pulcini.

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