Negli ultimi anni il tennis italiano sembra tornato ai fasti di un tempo, con giocatori che ogni settimana conquistano risultati importanti e sempre più promettenti. Merito del lavoro della Federazione Italiana Tennis, che ha rivoluzionato la filosofia di approccio allo sport della racchetta a partire dai circoli di provincia.
Il merito, senza dubbio, è da riconoscere anche a solidi partners che mettono a disposizione competenze ed eccellenze per far crescere le realtà su tutto il territorio nazionale. Partners come Mari Sport, azienda di riferimento per la costruzione di impianti sportivi attrezzati, con una particolare attenzione, appunto, al mondo del tennis:
«Nello specifico – spiegano i titolari Angelo e Pierluigi Troiani – siamo specializzati nella realizzazione e manutenzione dei campi in terra rossa».
Particolarità che, unita alla serietà e affidabilità professionale, ha portato l’azienda romana a divulgare il proprio sapere in giro per il mondo. Negli ultimi due anni l’azienda ha registrato il doppio delle trasferte estere rispetto agli anni precedenti.
«Quello che stiamo vedendo ha dell’incredibile: le federazioni sostituiscono i loro campi in resina, erba o terra rossa “francese” per rimpiazzarli con i campi in terra rossa “all’italiana”. Questo cambiamento ci riempie di orgoglio e ci fa capire che stiamo lavorando bene e in sintonia con la Fitp».
Questo cambiamento nasce proprio dalla richiesta degli stessi giocatori, che vogliono potersi allenare nelle loro federazioni su campi il più possibile simili a quelli italiani, complice l’appetibilità del torneo Master 1000 di Roma e il grande ritorno della terra rossa battuta.
In questi due anni l’azienda ha lavorato molto su Londra (sia nella federazione che in circoli privati) e con la federazione americana USTA come consulente esterno.
«Tra le esperienze più significative c’è sicuramente quella nello storico circolo londinese: il Queen’s, dove ci siamo occupati della costruzione di sei nuovi campi in terra rossa in sostituzione di quelli esistenti».
Il prossimo grande impegno della Mari Sport sarà quello di affrontare il torneo Master 1000 di Roma, uno dei tornei mondiali più importanti sulla terra rossa, per poi tornare negli Stati Uniti per la rigenerazione dei campi di Lake Nona, in Florida, e ad Oxford per la costruzione di un nuovo campo.
Ma se da un lato la Mari Sport è il simbolo di un’italianità capace di esportare la sua eccellenza in tutto il mondo, nei confini nazionali il lavoro dell’azienda romana non si ferma al solo tennis.
Grazie alla consolidata collaborazione con Sport e Salute, infatti, la Mari Sport è impegnata anche nella realizzazione di strutture polivalenti con sistemi indoor e outdoor, mettendo la sua professionalità al servizio di enti, società e centri sportivi.
«In questo senso il nostro lavoro si traduce anche nella divulgazione della cultura sportiva e della socializzazione», elementi fondamentali supportati concretamente dall’impegno della società a sviluppare impianti sportivi anche nelle scuole.
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