Antonello Paola: “Servono più infrastrutture per assicurare il passaggio alle auto elettriche entro il 2035”

Antonello Paola

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Il tema dell’auto elettrica è certamente tra i più discussi a livello globale e nazionale, in particolare a seguito dell’approvazione della normativa da parte della Commissione europea sulla sospensione della vendita di auto con motore termico nel 2035. Tra le questioni evidenziate dal settore automotive, oltre alla necessità di disporre sul mercato di veicoli elettrici a costi più contenuti di quanto siano ora, c’è la segnalazione che un massiccio innesto di questa tipologia di mezzi necessita di una rete infrastrutturale adeguata, a partire dalla forte carenza di colonnine elettriche.

“Sono diverse le problematiche su cui è importante interrogarsi fin da ora – sottolinea Antonello Paola – Nel nostro settore, infatti, dieci anni non sono un tempo così ampio e ad oggi non esiste un reale piano di attuazione per la transizione all’elettrico. Ritengo che non si possa imporre l’elettrificazione di massa per decreto, ma vadano progressivamente costruite le infrastrutture e forse un paese nuovo, raggiungendo un compromesso sostenibile tra la necessità di avere auto meno inquinanti e la possibilità che siano accessibili a tutti”.

La transizione verso le auto elettriche si presenta, quindi, come una vera sfida che necessita di nuove infrastrutture, nuove tecnologie e una nuova coscienza sociale, orientata al rispetto dell’ambiente per raggiungere l’obiettivo di una mobilità più sostenibile. “Come ogni fase transitoria, ha bisogno di obiettivi graduali – suggerisce Antonello Paola – Una prima soluzione ragionevole potrebbe essere, intanto, lo svecchiamento del parco circolante. Per essere molto pragmatici, avendo limiti di velocità uniformi in tutta Europa, perché non costruire in questa fase auto di cilindrata ridotta, con motori limitati elettronicamente in coppia e potenza e prestazioni molto contenute? Si raccoglierebbe, così, la sfida di ridurre le emissioni di CO2 a 50 grammi per km. Visto che si devono rispettare i limiti di velocità e dobbiamo essere ‘green’, ritengo che si possa provare a fare la differenza sull’impatto ambientale e non sulle prestazioni”.

Acquistare una vettura in uno scenario così complesso e mutevole può diventare particolarmente difficile e preoccupante. Orientarsi sul noleggio a lungo termine diventa una scelta che molti stanno già valutando. “Nell’attuale momento di incertezza economica, ma anche di rapida evoluzione delle tecnologie nei veicoli, è indubbiamente la soluzione più conveniente. Con il noleggio a lungo termine si ha la certezza di un canone mensile fisso, in cui sono compresi assicurazione, ritiro del tuo usato, assistenza 24h e tanti altri servizi da poter aggiungere per creare la soluzione più adatta alle proprie esigenze”.

CONTATTI: www.keeprenting.it

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