Vini Doc Delle Venezie, Innocenzi nuovo direttore

Flavio Innocenzi

Flavio Innocenzi è il nuovo direttore del Consorzio Tutela Vini Doc Delle Venezie – la seconda più estesa in Italia, che riunisce gli operatori della filiera produttiva del Pinot Grigio di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino.

Una figura dirigenziale di alto profilo – spiegano dal Consorzio – scelta all’unanimità dal Consiglio di amministrazione presieduto da Albino Armani, riconfermato nel 2022 alla guida del Consorzio di Tutela. Il neodirettore assumerà la responsabilità degli aspetti gestionali e organizzativi del Consorzio, della cura dei rapporti con gli associati e con gli enti esterni, nonché delle attività di promozione e sviluppo.

Chi è Flavio Innocenzi

Classe 1970, laureato in Scienze Internazionali e Diplomatiche, Mba, poliglotta specializzato in marketing strategico presso l’Imd di Losanna e in proprietà intellettuale presso l’Ompi di Ginevra, Flavio Innocenzi approda al Consorzio Delle Venezie forte di una lunga esperienza manageriale presso primarie industrie alimentari, nel settore fieristico e in una prestigiosa realtà consortile per la tutela di prodotti Dop. Negli ultimi anni, si è attivamente impegnato in azioni di tutela delle Indicazioni geografiche a livello internazionale, promuovendone gli interessi nel contesto di accordi bilaterali e multilaterali, partecipando come relatore a vari eventi dell’Ompi (Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale, Nazioni Unite) e di altre istituzioni.

Innocenzi ha fatto parte del Comitato esecutivo di Origin a Ginevra e dal 2018 è membro del Collegio dei produttori in seno ad Arepo, l’associazione delle regioni europee per i prodotti di origine, in rappresentanza dei produttori vitivinicoli e alimentari Dop e Igp del Veneto. È uno dei due coordinatori della sessione marketing di Italia Next Dop, il 1° Simposio scientifico filiere Dop Igp, organizzato dalla Fondazione Qualivita, in programma per il 22 febbraio a Roma.

“Sono estremamente lieto – le prime parole di Innocenzi da direttore – di intraprendere questa nuova avventura. Il potenziale di sviluppo della Denominazione d’origine Delle Venezie, il calibro dei produttori e la loro forte capacità di proiezione sui mercati esteri, nonché la dimensione sistemica di questo Consorzio, mi hanno convinto del fatto che questo, in prospettiva, rappresenti uno dei progetti più interessanti nel panorama vitivinicolo nazionale ed estero. Sono orgoglioso di poter fornire il mio contributo alla promozione di una tradizione produttiva che ha fatto la storia del vino italiano nel mondo. Non a caso, in tutto il mondo, il Pinot Grigio italiano è sempre più imitato; e come tale, rappresenta un prezioso patrimonio da proteggere, intimamente legato alla propria origine, il territorio delle Venezie”-

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