Agromeccanica: le novità Nuova Sabatini Green e Sud

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Torna d’attualità la Nuova Sabatini 2023, misura legale legata ai Beni strumentali varata per rendere più agevole l’accesso al credito da parte delle pmi italiane, accrescendo così la competitività di comparti come l’agromeccanico. Sono alla viste nuove scadenze e aggiornamenti normativi, così il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha chiarito i requisiti necessari per accedere alle agevolazioni.

Ne parla Italiafruit. Lo stanziamento complessivo, negli anni, è arrivato a 4,19 miliardi di euro, quello prenotato a dicembre 2022 era di poco superiore a 3,68 miliardi di euro (vale a dire l’88 per cento delle risorse a disposizione). L’importo disponibile da cui attingere era dunque di 509 milioni di euro (il 12 per cento del totale). Con il decreto del 22 aprile 2022, oltre a stanziare ulteriori 900 milioni, erano stati fissati i criteri e le modalità di accesso, dando particolare importanza a Sud e sostenibilità ambientale. Queste le linee di intervento stabilite:
agevolazioni per investimenti in beni strumentali;
agevolazioni per investimenti 4.0;
agevolazioni per investimenti green, un ambito inserito dal 2022;
nuova Sabatini Sud, anche questa una novità valida dal 2022.

E ancora: con la circolare del Ministero del 6 dicembre 2022 sono state definite le istruzioni per la presentazione delle domande, con data di inizio 1° gennaio 2023. La circolare definisce in particolare le modalità di presentazione delle domande di agevolazione che possono accedere alla maggiorazione del contributo del 30% prevista per gli investimenti green.

I nuovi investimenti green sono correlati all’acquisto o all’acquisizione, nel caso di leasing finanziario, di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica a uso produttivo, a basso impatto ambientale, per migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi di produzione. La Nuova Sabatini Green prevede da parte del ministero un contributo del 3,575% a favore delle pmi che investono in macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica a uso produttivo, con basso impatto ambientale. Per la legge valida dal 1° gennaio 2023 gli aiuti, nella forma di un contributo in conto impianti, sono maggiorati del 30% rispetto a quelli ordinari. Per ottenere il contributo maggiorata bisogna essere in possesso:
di un’idonea certificazione ambientale di processo oppure di prodotto sui beni oggetto dell’investimento;
di un’idonea autodichiarazione ambientale rilasciata da produttori, importatori o distributori dei beni.

La Nuova Sabatini Sud prevede un contributo del 5,5% per investimenti realizzati da micro e piccole imprese in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Non sono ancora arrivate le istruzioni specifiche.

Grazie alla Nuova Sabatini, banche e intermediari finanziari possono concedere finanziamenti alle pmi italiane per alcuni tipi di investimenti. Previsto poi un contributo da parte del ministero dello Sviluppo economico. L’investimento può essere:
interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing);
assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso.

Il finanziamento deve essere:
di durata non superiore a 5 anni;
di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro;
interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili;

Il contributo del ministero dello Sviluppo Economico è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di 5 anni e di importo uguale all’investimento, a un tasso d’interesse annuo pari al:
2,75% per gli investimenti ordinari;
3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd. “industria 4.0”). Vale anche per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica a uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi (Nuova Sabatini Green). Vale per le domande a decorrere dal 1° gennaio 2023;
5,5% per gli investimenti nelle Regioni del Mezzogiorno effettuati da micro piccole imprese (Nuova Sabatini Sud). Per questa misura, le domande non sono state ancora aperte.

Il contributo è concesso entro un limite di intensità di aiuto pari al:
20% dei costi ammissibili per le micro piccole imprese;
10% dei costi ammissibili per le medie imprese.
Il paragrafo 8 della Circolare MIMIT del 6 dicembre 2022 definisce, poi, alcune maggiorazioni per specifici settori e per le zone rurali.

La fonte è Trattori Web.

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