Alberobello vuole essere protagonista del proprio “turismo”: pronti gli “stati generali”. Coinvolte tutte le forze in campo.

L’obiettivo è di fornire un piano strategico, un documento dove scrivere un po’ le buone promesse, quelle utopiche, insieme alle decisioni reali da prendere perché il turismo, già buono ad Alberobello, diventi ulteriore volano per l’intera economica. Ed allora, il 25, 26 e 28 gennaio, la “Città dei Trulli” ospiterà la riunione delle forze vive della città, perché ci sia elementi di confronto fondamentale per avviare un processo di creazione condivisa del Piano Strategico del Turismo (PST) per Alberobello e per il Territorio. Durante la “tre giorni”, le Istituzioni, gli enti locali e gli Operatori del settore saranno invitati a discutere programmaticamente sulla visione, gli obiettivi di sviluppo e le strategie alla base dei Piani d’Azione per il triennio 2023-2027. “Gli Stati Generali del Turismo e della Cultura intendono rappresentare una nuova forma di dialogo tra il territorio e la Città – ha spiegato il Sindaco De Carlo – una conferenza programmatica cittadina, un momento di riflessione e confronto tra le parti, che Alberobello si concede per parlare di turismo e cultura e darsi una nuova visione”. L’evento, voluto da Francesco De Carlo, Sindaco di Alberobello, Valeria Sabatelli, Assessora con delega alla Cultura e Alessandro Paiano, Assessore con delega al Turismo sostenibile, e organizzato dal Comune di Alberobello, prevede un’agenda ricca e intensa. I temi oggetto di confronto variano dalla governance, alla formazione professionale, dallo sviluppo occupazionale fino ai trend di gradimento quali: ospiti (outdoor), turismo lento (slow tourism), turismo accessibile e turismo enogastronomico. In ultimo, ma non meno importante, il tema relativo a come coniugare l’accoglienza degli ospiti visitatori con le esigenze dei cittadini residenti.

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