Il vino dell’Umbria e dell’Italia va difeso dalle fughe in avanti della Repubblica Irlandese.

Ora c’è anche una richiesta formale di attivazione da parte della Regione dell’Umbria in difesa della produzione vitivinicola, messa a dura prova dal comportamento dell’Irlanda, che ha deciso di inserire nelle bottiglie delle etichette che vogliono alimentare comportamenti pericolosi. Con il voto unanime dei presenti (sedici) l’Aula di palazzo Cesaroni ha approvato una mozione promossa da Francesca Peppucci di Forza Italia, che impegna la Giunta regionale ad “attivarsi in tutte le sedi competenti per contrastare la decisione della Unione Europea e dell’Irlanda, di apporre apposita etichetta volta a disincentivare l’uso del vino quale prodotto lesivo della salute umana e di adottare tutte le necessarie azioni affinché il settore vitivinicolo umbro venga tutelato”.

Nell’illustrazione dell’atto, Peppucci ha ricordato che “l’Unione Europea ha concesso all’Irlanda l’autorizzazione per l’adozione di apposita etichetta per bottiglie di vino, birra e liquori, contenente avvertenze come ‘il consumo di alcol provoca malattie del fegato’ e ‘alcol e tumori mortali sono direttamente collegati’. Questa autorizzazione è stata concessa nonostante i pareri contrari di Italia, Francia e Spagna e altri sei Stati Ue, i quali considerano la misura limitante volta a condizionare il mercato interno. Tale decisione non ha solide basi scientifiche considerando che se consumato con moderazione, il vino ha effetti benefici per la salute umana. Questa situazione, oltre a mettere a rischio il settore vitivinicolo italiano, mette a rischio anche quello umbro, il quale rappresenta una delle più importanti filiere del sistema agroalimentare regionale”.
Sul documento di indirizzo in questione hanno preso la parola, dichiarandosi totalmente favorevoli alla proposta, il capogruppo della Lega, Stefano Pastorelli ed il suo collega di partito, Valerio Mancini. L’assessore Roberto Morroni ha sottolineato a sua volta anche il plauso da parte dell’Esecutivo per l’iniziativa. Morroni ha fatto anche sapere di aver inviato stamani una nota al Presidente della Commissione parlamentare per le Politiche agricole, organismo che raccoglie tutti gli assessori regionali all’Agricoltura, invitando la stessa Commissione ad “occuparsi della faccenda ed esprimere una posizione corale, netta e determinata delle Regioni a sostegno dell’azione del Governo e contro il pronunciamento dell’Irlanda”.

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