Todi, l’assessore Marta: “Mostra Biagini, si è vista la sua attività non solo pittorica”

Si è chiusa domenica 8 gennaio a Todi la retrospettiva dedicata a Giancarlo Biagini, artista-icona della città proprio grazie ai suoi celebri profili. Organizzata dalla Pro Todi e dal Comune, l’esposizione nella Sala delle Pietre dei Palazzi municipali ha richiamato nel mese di sua apertura un migliaio di persone, tra le quali anche il sottosegretario del ministero della Cultura Vittorio Sgarbi, che nel registro dei visitatori ha lasciato il suo commento “Nella notte splende Biagini!”.

Soddisfazione da parte dell’assessore comunale alla cultura Alessia Marta. “Iniziare il mio mandato con questa grande mostra dedicata a Biagini – sottolinea – è stata una bella opportunità culturale e turistica, tanto più vista la coincidenza con il periodo natalizio, e la dovuta gratificazione e valorizzazione di una carriera artistica ininterrotta lunga sessant’anni. L’antologica ha permesso di far apprezzare Biagini a tutto tondo, evidenziandone le svolte artistiche, i richiami alla scuola del Dottori e di Dorazio, la sua attività non solo pittorica e una cifra che non si è limitata ai suoi ormai celeberrimi profili tuderti”.

Cosa ha in animo per i mesi che verranno sul fronte culturale? “Il 30 dicembre è scaduto l’avviso per le manifestazioni di interesse per iniziative da tenersi nel primo semestre di quest’anno, una novità in termini di organizzazione e di trasparenza. Sono pervenuti numerosi progetti che gli uffici stanno in questi giorni valutando per dare forma ad un calendario che valorizzi al meglio le proposte pervenute da tanti soggetti cittadini e non solo”.

Può anticiparci qualche cosa? “Al momento la notizia più rilevante credo sia la partecipazione di Todi al programma delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte del Perugino e del Signorelli, uno dei grandi eventi che caratterizzeranno il 2023 in tutta l’Umbria. Insieme a Città della Pieve, Orvieto, Cortona e ovviamente Perugia ci saranno degli appuntamenti anche a Todi, dove stiamo lavorando alla valorizzazione della pittura del 1500 e ipotizzando, dopo la visita del sottosegretario Sgarbi, anche ad un riallestimento della Pinacoteca Civica”.

A proposito di Sgarbi, quali sono stati gli altri temi della visita? “Il più importante, quello per il quale peraltro era stato invitato, è riferito alla ristrutturazione e restauro dell’ultimo piano e della torre del Palazzo dei Priori che dovrà ospitare il museo di arte contemporanea della città. I lavori, per circa 800 mila euro interamente finanziati, partiranno proprio in questi giorni e si dovranno concludere entro 7 mesi, il che significa entro settembre. Con il sottosegretario, che ha espresso grande apprezzamento per il progetto, ci si è soffermarti sul ‘contenuto’ e sulla messa a regime e gestione dell’esposizione in un luogo ritenuto unico, per storia e posizione, in Italia”.

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