Combattere la bassa natalità è uno degli obiettivo dichiarati dal Governo Meloni. Che nella sua prima Manovra ha disposto diversi provvedimenti per aiutare le famiglie con bambini. Li riassume, in un servizio, Adnkronos.
Modifiche all’assegno unico
Per circa 570mila bambini entrerà in vigore, già da questo gennaio, un aumento dell’assegno unico e universale. Mentre 100mila nuclei familiari potranno beneficiare della maggiorazione della somma aggiuntiva per le famiglie con almeno 4 figli.
L’intervento riguarda gli importi base dell’assegno, che partono da 175 euro al mese e poi decrescono in base all’Isee del nucleo interessato, fino ad arrivare a 50 euro per quelli che superano la soglia dei 40 mila euro oppure non presentano proprio la dichiarazione relativa all’indicatore. Somme incrementate del 50% per i figli di età inferiore a un anno: dunque l’importo più alto passerà da 175 a 262 euro mensili. Lo stesso incremento scatterà per i figli di età compresa tra 1 e 3 anni nei nuclei nei quali ce ne sono almeno tre. In questo caso però il ritocco verso l’alto è condizionato da un requisito Isee: non dovrà essere superiore alla soglia dei 40mila euro.
Uno strumento che però, se confrontato come fa Adnkronos con quello applicato in Germania, che non riguarda il reddito, viene giudicato non strutturale. E in Germania, il Paese europeo che negli ultimi 10 anni ha investito di più sulla famiglia, il tasso di fertilità è passato da 1,39 a 1,58.