Giovani agricoltori e CREA, nuova tappa della “staffetta” sulla ricerca

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Terza tappa, a Fiorenzuola d’Arda (PC), della “staffetta” sulla ricerca che nell’ambito del progetto nazionale “Obiettivo Ricerca”, nato dal protocollo d’intesa tra Cia-Agricoltori Italiani, Agia-Cia, Associazione Agricoltura è Vita-Cia e CREA.

Il confronto è stato tra i giovani di Agia-Cia Emilia-Romagna, il Centro di ricerca Genomica e Bioinformatica (CREA-GB) sede locale con il Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia (CREA-PB), sede di Bologna e il network per il Trasferimento Tecnologico del CREA (NTT-CREA).

“Siamo entrati curiosi di conoscere e andiamo via con il desiderio di approfondire” ha detto la presidente regionale di Agia-Cia Emilia-Romagna e vicepresidente nazionale Agia-Cia, Martina Codeluppi. Soddisfatta per la riuscita dell’incontro con anche una delegazione Agia-Cia Trentino, che “avvierà una proficua collaborazione sul territorio tra giovani imprenditori agricoli e ricercatori del CREA, nell’ambito della genomica e a supporto dello sviluppo di più innovazione, utile alle produzioni agricole in regione, ma non solo”.

Dal campo al gene e tutto quello che c’è in mezzo, nella giornata con focus: “Dalla genomica alla produzione agricola: esempi di innovazione applicata”, organizzata in due sezioni: l’approfondimento teorico con esperti e tecnici e le visite guidate. Al centro, formazione e presa visione delle opportunità che la ricerca genomica mette a disposizione per gli agricoltori: genotipi (varietà) che interessano diverse filiere non solo grano e frumento, ma anche ortofrutticole. In luce, la grande avanguardia del centro CREA che cura lo sviluppo degli strumenti basati sulla conoscenza del DNA per il futuro dell’agricoltura.

A parlarne Stefano Vaccari (Direttore Generale CREA); Matteo Ansanelli (Direttore Ricerca e Formazione Associazione Agricoltura è Vita-Cia); Martina Codeluppi (Presidente Agia-Cia Emilia-Romagna e vicepresidente nazionale Agia-Cia); Elia Bettelli (Vicepresidente Agia-Cia Trentino) e Corrado Lamoglie (Dirigente Ufficio Trasferimento tecnologico CREA).

Tra gli altri temi approfonditi: “Il centro Genomica e Bioinformatica” con Luigi Cattivelli (Dg CREA); “Politiche, strumenti ed innovazioni a supporto delle imprese agricole” con Francesco Paolo Marseglia (CREA-PB); “Cosa c’è “dentro” un seme: tutte le conoscenze genomiche che servono per fare le varietà moderne” con Luigi Cattivelli (Dg CREA); “La biodiversità del frumento” con Betty Mazzucotelli e “La biodiversità dell’orzo” con Alessandro Tondelli.

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