Primo Festival delle Regioni: valorizzazione dei territori e mettere le basi per un nuovo regionalismo.

Festa inedita ma bellissima quella delle Regioni che si sta svolgendo a Milano, presso la sede della Regione Lombardia. E’ stato un incontro fortemente voluto dalle Regioni che hanno voluto anche in quell’occasione confermare il loro ruolo di guida del Paese.
Un appuntamento voluto dalle Regioni perché “l’autonomia è oggi un obiettivo prioritario in un quadro di assoluta unità nazionale”, ha affermato il presidente delle Marche Francesco Acquaroli arrivando alla convention. Le Marche sono state chiamate a coordinare il tavolo tematico di lavoro numero 4 del Festival, dedicato al territorio e alle politiche ambientali, con la partecipazione del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Sebastiano Musumeci e il capo dipartimento della protezione civile Fabrizio Curcio. “Stiamo subendo le conseguenze del cambiamento climatico con il susseguirsi di dissesti idrogeologici sempre più devastanti – ha rimarcato Acquaroli – Il contrasto di questi fenomeni deve rappresentare una priorità non solo per le Regioni ma per tutto il governo nazionale”. Questioni che saranno affrontate dal tavolo, portando al centro dei lavori anche i temi legati al territorio, all’agricoltura, al turismo e alla sostenibilità ambientale. A Milano, è stato sottolineato, le Regioni si confrontano in questi due giorni, organizzati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, condividendo analisi e proposte con le istituzioni sociali, politiche ed economiche intervenute. Nella prima parte plenaria della giornata ha portato il proprio saluto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in presenza anche i ministri Calderoli, Fitto, Musumeci. “Abbiamo vissuto un periodo complicato contraddistinto dal Covid, durante il quale le Regioni si sono confrontate spesso da remoto – ha rimarcato il presidente Acquaroli – Oggi ci rivediamo in presenza, all’interno di una giornata che prelude a un obiettivo importante, qual è quello dell’istituzionalizzazione della Conferenza delle Regioni e di un rapporto proficuo tra Stato e Regioni. Dopo tanti anni, era ora che si arrivasse a questo obiettivo, anche perché il contributo che possono dare le Regioni, a livello istituzionale, è un contributo determinante per le sfide della competitività, per la gestione del territorio, la sanità, che sono tutti obiettivi che oggi rappresentano traguardi fondamentali per il nostro paese”. Nel tardo pomeriggio, al termine dei lavori a Palazzo Lombardia, i presidenti delle Regioni si recheranno alla Fiera di Milano-Rho per visitare la manifestazione internazionale “Artigiano in Fiera” e promuovere le eccellenze locali. Martedì 6 dicembre, a Villa Reale di Monza, alla presenza del presidente della Repubblica Mattarella, la seconda giornata del festival “L’Italia delle Regioni” proseguirà con la cerimonia della firma dell’Intesa, sottoscritta tra tutti i presidenti, per il riconoscimento della Conferenza delle Regioni quale organo comune delle Regioni e delle Province autonome.

 

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